Agli atenei viene chiesto di riconoscere l'eccezionalità del semestre e di permettere la ripetizione degli esami
BERNA - Un fondo d'emergenza per gli studenti in difficoltà finanziare e il mantenimento delle borse di studio anche per chi deve prolungare gli studi: lo chiede l'organizzazione mantello degli studenti universitari svizzeri.
A causa della pandemia di coronavirus, molti studenti non possono continuare gli studi normalmente, scrive oggi in una nota l'Unione svizzera degli studenti universitari (USU). La preoccupazione più importante è che le disuguaglianze esistenti possano essere esacerbate.
L'organizzazione studentesca chiede in particolare l'istituzione di un fondo finanziato principalmente dalla Confederazione, dai Cantoni e dalle università che permetta di aiutare in modo non burocratico gli studenti che ad esempio si trovano in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro.
Agli atenei viene chiesto di riconoscere l'eccezionalità del semestre in corso. Agli studenti che a causa delle infrastrutture universitarie inadeguate non possono proseguire gli studi in modo soddisfacente, si dovrebbe dare la possibilità di ottenere il rimborso delle tasse semestrali e di ripetere il semestre.
L'USU auspica che gli esami si svolgano nel limite del possibile nelle date previste. Gli esami non riusciti non dovrebbero tuttavia essere considerati come tentativi falliti, ma per tener conto della situazione si dovrebbe poter ripeterli.