All'origine del diverbio tra i due, una lite per motivi d'affari. La sentenza: sei anni di carcere
BERNA - Un proprietario di uno snack bar turco è stato condannato oggi dal tribunale regionale di Thun (BE) a sei anni di prigione. Nel gennaio 2019 aveva inflitto delle coltellate a un concorrente, ferendolo. Assolti invece dall'accusa di complicità il fratello e il padre del gerente.
In passato l'imputato e la vittima erano stati amici. Avevano avuto l'intenzione di gestire assieme un fast food e di suddividersi gli utili. Questa suddivisione dei proventi non si è però svolta come voluto e i due uomini si sono inimicati.
Quando l'ex partner in affari ha voluto avviare una propria attività in prossimità dello snack bar del gerente oggi condannato, quest'ultimo ha interposto ricorso contro il progetto. In seguito, tra i due è scoppiata una lite a colpi di coltello. Le due parti si sono poi accusate a vicenda di aver inflitto coltellate all'altro.
Ma per i giudici è chiaro che è stato il gerente condannato a sferzare i colpi. Hanno pertanto condannato il cittadino turco a sei anni di detenzione. La procura ne chiedeva sette e mezzo, mentre la difesa puntava sull'assoluzione. La sentenza può ancora essere impugnata