Parte la frase di prova. La popolazione potrà usarla solo quando il Parlamento avrà creato le basi legali
BERNA - Potranno iniziare come previsto i test della nuova app per il tracciamento di prossimità concepita come strumento per contenere la diffusione del coronavirus. Il Consiglio federale ha approvato oggi una ordinanza di durata limitata per la fase del test pilota. L'app sarà disponibile per la popolazione quando il Parlamento avrà creato le necessarie basi legali.
La nuova applicazione sarà testata dalla settimana prossima in particolare da collaboratori dei politecnici federali di Losanna e Zurigo, da militari e da collaboratori delle amministrazioni cantonali e dell'Amministrazione federale. Secondo Mister dati il previsto test pilota dell'app non pone alcun problema dal punto di vista della protezione dei dati.
La prossima settimana l'esecutivo dovrebbe poi licenziare il messaggio per creare le basi legali per l'utilizzo ordinario dell'app sotto forma di modifica della legge sulle epidemie. Il Parlamento se ne occuperà durante la sessione estiva a inizio giugno.
L'applicazione permetterà di avvertire gli utenti che sono stati in contatto con persone risultate poi positive al covid-19. L'impiego dell'app, che non utilizza né dati personali né informazioni sulla posizione, è facoltativo. I dati registrati saranno cancellati dopo 21 giorni.
Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha anche deciso di prorogare di quattro mesi, fino al 20 settembre 2020, le misure di sostegno al settore della cultura. L'importo complessivo degli aiuti stanziati rimane per il momento limitato a 280 milioni di franchi, ma i mezzi originariamente destinati a finanziare i prestiti senza interessi alle imprese culturali saranno in futuro impiegati in parte per le indennità per perdita di guadagno. A tutt'oggi le richieste di aiuto finanziario pervenute ammontano a 234 milioni di franchi.