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BERNAScuole reclute: si riparte protetti

14.05.20 - 10:12
Tutto pronto per iniziare il 29 di giugno
tipress
Scuole reclute: si riparte protetti
Tutto pronto per iniziare il 29 di giugno

L'esercito fa proseguire l'istruzione secondo quanto previsto. Se la situazione non dovesse peggiorare sensibilmente, le scuole reclute estive inizieranno come pianificato, il 29 giugno 2020. In tal senso l'esercito ha realizzato un concetto di protezione complessivo che si fonda sulle misure d'igiene e di comportamento già introdotte presso le scuole reclute e per i quadri attualmente in corso.

Igiene personale e distanze - Nelle caserme, negli accantonamenti e negli impianti d'istruzione vengono inoltre messe a disposizione possibilità supplementari per lavarsi le mani. I flussi di persone nei corridoi e nelle trombe delle scale vengono gestiti mediante sistemi a senso unico e sbarramenti. L'accesso dei militari a refettori e impianti sanitari è permesso soltanto in modo scaglionato, affinché sia possibile regolare il numero di persone all'interno di questi locali. Nei dormitori sono state aumentate le distanze tra i letti; inoltre sono stati realizzati numerosi posti letto improvvisati in rimesse per veicoli e palestre.

L'istruzione nelle scuole reclute e per i quadri è stata adeguata ovunque alle prescrizioni dell'UFSP. Ha luogo soltanto in piccoli gruppi e osservando la necessaria distanza. Negli ambiti e nelle situazioni in cui non è possibile rispettare le regole d'igiene e di comportamento dell'UFSP, i militari e il personale di professione portano delle mascherine igieniche.

Riprendono i reclutamenti - In tutta la Svizzera i reclutamenti riprenderanno al più tardi a partire dal 25 maggio 2020.
Anche qui per ognuno dei sei centri di reclutamento l'esercito ha elaborato un concetto individuale di protezione che tiene conto delle rispettive infrastrutture e delle condizioni locali. In particolare, le persone soggette all'obbligo di leva prima di accedere ai centri di reclutamento vengono sottoposte a una visita sanitaria d'entrata. Quest'ultima viene completata con un questionario scritto che deve essere firmato. In ambiti e situazioni che non permettono di rispettare la distanza sociale, il personale e le persone soggette all'obbligo di leva porteranno delle mascherine igieniche.

Con queste due decisioni (svolgimento delle scuole reclute estive come previsto e ripresa del reclutamento), l'esercito fa in modo di garantire ulteriormente l'apporto di personale e di mantenere la sua capacità d'impiego anche in futuro. Grazie a quanto deciso, anche per circa 12 000 giovani quadri e reclute che avevano previsto di assolvere la scuola reclute estiva, la pianificazione individuale rimane stabile.

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