Dopo alcuni mesi di "lavoro straordinario", Daniel Koch va in pensione «con sentimenti positivi».
«Non è facile abituarsi alla notorietà per chi è abituato a lavorare nell'ombra», ha detto oggi in conferenza stampa.
BERNA - Dopo l'addio di ieri da parte del Consiglio federale, e il ringraziamento pubblico espresso dal ministro della sanità, Alain Berset, oggi Daniel Koch, "Mister Covid-19", si è congedato anche dai media con un'ultima conferenza stampa prima di andare definitivamente in pensione, dove ha detto di lasciare l'amministrazione con sentimenti positivi.
«È un buon momento per partire: le cifre sono basse e la prima ondata è passata», ha spiegato Koch. È vero il virus non se n'è andato, ma adesso è il momento giusto per lasciare il comando ad altri, ha aggiunto.
Fino alla fine di marzo, Daniel Koch ha diretto la sezione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), occupandosi della pandemia. Invece di andare in pensione, però, Koch è rimasto al servizio della Confederazione quale delegato Covid-19 dello stesso UFSP.
La sua carica, come anche la sua costante presenza accanto ai membri del governo durante le conferenze stampa, lo hanno proiettato nell'olimpo delle "celebrità", anche grazie alla pacatezza dei modi e alla chiarezza delle sue spiegazioni.
Koch ha detto che non è stato facile all'inizio abituarsi alla notorietà, al fatto insomma di essere riconosciuto per strada, quando in genere i funzionari sono abituati a lavorare nell'ombra. Tuttavia, alla fine ci si abitua allo sguardo degli altri, ha spiegato Koch, aggiungendo che in generale le persone sono state perlopiù gentili.
Dal 6 giugno, grazie alle misure di allentamento decise ieri dal Consiglio federale, Koch potrebbe organizzare la sua festa di addio ufficiale. Tuttavia, non intende mettersi fretta. Vuole riposarsi e ricominciare a praticare più sport (è un appassionato di corsa coi cani, n.d.r). In ogni caso, non intende ritirarsi definitivamente: rimarrà a disposizione per eventuali richieste.
Ieri Berset, prima di congedare i media dopo la tradizionale conferenza stampa che segue la seduta del governo, ha voluto ringraziare pubblicamente Daniel Koch per le sue conoscenze, la sua calma, la sua modestia e, non da ultimo, per il suo sottile humor che è stato di grande aiuto all'esecutivo.