In corso trattative con l'azienda produttrice. Dopo Migros, i tipici dolci potrebbero sparire anche da altri scaffali
ZURIGO - Non si arresta l'onda lunga "dolciaria" delle proteste anti-razziste nate dall'uccisione di George Flyod a Minneapolis. Dopo Migros, anche altri distributori in Svizzera stanno valutando se togliere dall'assortimento i tradizionali "moretti" di cioccolato. Manor ha comunicato di avere preso la stessa decisione.
Per il tipico dolce si riducono gli spazi sugli scaffali. «Abbiamo deciso di togliere il prodotto dal nostro assortimento», ha precisato mercoledì Migros su Twitter. «Il nome del prodotto non corrisponde ai nostri valori».
Una scelta, quella attuata da Migros, che ha creato scalpore, ma che potrebbe fare scuola. Oggi, infatti, anche Spar e Volg hanno annunciato di stare valutando se intraprendere un provvedimento simile. «In quanto società cosmopolita e multiculturale – spiega un portavoce di Spar – per noi è molto importante che nessuno dei nostri clienti si senta discriminato». Da parte sua Volg sottolinea «di stare attualmente discutendo con la ditta Dubler per trovare una soluzione amichevole».
Nel tardo pomeriggio anche Manor ha fatto sapere di avere ritirato i cioccolatini, momentaneamente. Sono in corso delle trattative con il fornitore, la Othmar Richterich Ag di Laufen, per modificare il nome del prodotto prima di rimetterlo in assortimento. Lo riferisce il Badener Tagblatt.