Raduni ridotti a Soletta. Mascherine per i docenti a Berna per gli allievi delle medie in Vallese
SOLETTA - Per tentare di rallentare l'esplosione dei contagi da coronavirus, anche i Cantoni di Soletta e Berna hanno deciso di inasprire le misure di protezione. A Soletta saranno vietati i raduni di oltre cinque persone nei luoghi pubblici all'aperto, mentre Berna ha introdotto l'obbligo di portare una mascherina per tutti gli insegnanti.
Sono vietati anche gli eventi con più di 30 persone, ha annunciato la Cancelleria di Stato di Soletta. Fanno eccezione le assemblee comunali, le riunioni dei parlamenti cantonali e comunali, le società politiche e civili e le raccolte di firme. Un massimo di 15 persone possono partecipare a eventi privati con familiari e amici. Nei bar, club, discoteche e sale da ballo il numero di avventori è limitato a 50. Nei ristoranti e nei bar, i clienti possono essere seduti al massimo in quattro a un tavolo.
Nelle scuole bernesi invece tutti gli adulti dovranno indossare le maschere da domani, come deciso dall'Ufficio del medico cantonale d'intesa con la Direzione della formazione e della cultura (BKD). Come si evince da una lettera pubblicata oggi sul sito web della BKD, le maschere sono obbligatorie in tutti gli spazi degli istituti, anche durante le lezioni. Al livello secondario I, l'obbligo riguarda anche gli alunni.
Inoltre, l'Ufficio medico cantonale e la BKD raccomandano alle scuole di astenersi dal praticare sport di contatto e sport con la palla. Le maschere di protezione dovranno essere finanziate dai comuni.
In Vallese gli alunni delle scuole medie dovranno indossare una maschera dopo le vacanze autunnali. Il provvedimento entra in vigore mercoledì nell'Alto Vallese e lunedì prossimo per la parte francofona del cantone.
Negli spazi esterni (trasporti pubblici o scolastici, cortili delle scuole) e all'interno delle scuole, l'uso delle maschere è obbligatorio per tutti gli studenti, precisa il Dipartimento cantonale dell'economia e della formazione sul sito web del cantone dedicato al coronavirus.