Lussemburgo e Montenegro vanno ad aggiungersi ad Andorra e Cechia per quanto riguarda le nazioni a rischio.
Nella lista entrano anche due Land austriaci, ed escono Armenia, Belgio e due regioni francesi.
BERNA - L'Ufsp ha aggiornato la lista dei Paesi a rischio, aggiungendo Lussemburgo e Montenegro alla propria lista nera nella quale rimangono ancora Andorra e Repubblica Ceca. Nell'elenco figurano pure la Polinesia francese e i due Land austriaci di Salisburgo e dell'Alta Austria. Chiunque rientra in Svizzera da queste zone deve quindi sottostare a una quarantena di dieci giorni.
La modifica, come precisato oggi dall'UFSP, entrerà in vigore dal 23 novembre. Da quella stessa data gli svizzeri potranno recarsi senza restrizioni in Armenia, Belgio, e nelle Regioni dell'Alta Francia e dell'Isola di Francia. Tutte queste località, infatti, non figurano più sull'elenco dei Paesi a rischio.
Fino a fine ottobre venivano inseriti sulla lista dei Paesi a rischio le nazioni o le regioni che nelle due settimane precedenti registravano più di 60 casi per centomila abitanti. Ora, a causa della netta accelerazione della pandemia in Svizzera, l'Ufsp ha cambiato radicalmente strategia: per finire sulla "lista nera" elvetica, infatti, bisogna avere un'incidenza - negli ultimi 14 giorni - superiore di 60 casi per centomila abitanti rispetto a quella Svizzera. L'Usfp, a ogni modo, raccomanda a tutti i cittadini «di evitare viaggi all'estero non strettamente necessari».
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— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) November 18, 2020
Obbligo di quarantena: l'elenco degli Stati e delle regioni è stato aggiornato. L’elenco entra in vigore il 23 novembre 2020 alle ore 00.00.https://t.co/lfqivx2Mqq pic.twitter.com/JLBR6KG0SP