A indicarlo è la task force anti covid. In Ticino è dello 0,98.
Lo scorso 18 dicembre, il governo auspicava di scendere al di sotto dello 0,8 in modo da poter dimezzare il numero di casi in Svizzera ogni due settimane.
BERNA - In Svizzera l'epidemia di coronavirus mostra un andamento da stabile a leggermente decrescente. Lo indica la task force scientifica della Confederazione nel suo ultimo rapporto sulla situazione epidemiologica, secondo cui il tasso di riproduzione "Re" del Covid-19 è però superiore al valore di 0,8 fissato dal Consiglio federale. In Ticino è dello 0,98.
Il valore "Re" indica a quante persone in media un soggetto infetto trasmette il virus. Lo scorso 18 dicembre, il governo auspicava di scendere al di sotto dello 0,8 in modo da poter dimezzare il numero di casi in Svizzera ogni due settimane.
Secondo l'ultimo rapporto della «Swiss National Covid-19 Science Task Force», tale valore - che si basa però sui casi confermati fino al 25 dicembre - si attesta a 0,89. Quello invece dovuto ai ricoveri ospedalieri (al 20.12) è di 0,88, mentre quello legato ai decessi (al 14.12) si aggira attorno allo 0,8.
«Le diverse stime devono essere interpretate con cautela a causa dei ritardi nella segnalazione dei casi, dell'elevata e variabile positività del test e delle festività», sottolinea la task force.
A livello regionale, il tasso di riproduzione in Ticino si attesta allo 0,98, superato solo dalla Regione del lago di Ginevra (1.01). Sono invece inferiori Svizzera centrale (0,9), Espace Mittelland (0,88), Zurigo (0,88), Svizzera Nordoccidentale e orientale (entrambi 0,82). Secondo la task force, «l'introduzione di misure uniformi a livello nazionale ha ridotto le differenze nell'evoluzione dell'epidemia nelle diverse regioni».