L'ex delegato dell'UFSP è stato ingaggiato dal massimo organo calcistico europeo come consulente.
Si occuperà in particolare delle misure di sicurezza da adottare ai prossimi campionati europei (itineranti).
BERNA - La Uefa ha nominato Daniel Koch quale consulente sanitario per i prossimi Europei di calcio - che ricordiamo dovrebbero essere itineranti - e si occuperà naturalmente di questioni relative al Covid-19. «Koch ha ottenuto grande rispetto da parte della popolazione svizzera grazie alle sue dichiarazioni regolari e rassicuranti», ha sottolineato il massimo organo calcistico europeo.
«Koch ha una vasta esperienza nel campo della salute pubblica e delle malattie trasmissibili», ha aggiunto il presidente della UEFA Aleksander Čeferin, accogliendo con favore la nomina di Koch. «La sua esperienza sarà preziosa per aiutare la UEFA, le federazioni e le città ospitanti a trovare delle soluzioni che rendano l'organizzazione degli Europei di quest'estate la più sicura possibile».
«Speriamo nel maggior numero possibile di fan» - Ieri la Uefa ha confermato il suo impegno a organizzare l'Europeo in dodici città europee diverse. A causa dei tassi d'infezione in rapida evoluzione e dei piani di vaccinazione in corso, una decisione finale sull'apertura degli stadi ai tifosi non è però prevista prima di aprile.
«Sono felice di entrare a far parte della UEFA come consulente medico per gli Europei», ha detto lo stesso Koch, citato dalla UEFA. «Sono molto ottimista sul fatto che, in stretta collaborazione con tutti i partner coinvolti, troveremo le migliori soluzioni per organizzare il torneo di questa estate in modo sicuro e, auspicabilmente, con il maggior numero possibile di fan».