Il fronte rosso-verde inoltra ricorso al tribunale amministrativo contro la «decisione epocale» del Governo
L'avvocato dei denuncianti ha chiesto che il reclamo abbia un effetto sospensivo.
ZURIGO - Diversi partiti e movimenti di sinistra si oppongono al divieto di manifestazioni per più di 15 persone emesso dal cantone di Zurigo: hanno presentato un reclamo al Tribunale amministrativo sostenendo che l'articolo dell'ordinanza cantonale Covid-19 è anticostituzionale. Lo scrivono le organizzazioni stesse in una nota odierna.
Decidendo di estendere il divieto di manifestazioni senza modifiche fino alla fine di aprile 2021, il consiglio di Stato zurighese non è disposto a porre fine a «questo stato di cose incostituzionale», scrivono i ricorrenti. In una città come Zurigo una «decisione epocale» come questa ha ripercussioni soprattutto sulle attività delle organizzazioni e dei movimenti politici.
La Lista Alternativa (LA), i Verdi, il PS e il Partito del Lavoro (PdL) considerano lo stato attuale delle cose «insostenibile»: assieme ad altre organizzazioni come il sindacato SSP/VPOD, i sostenitori dello sciopero per il clima e il Collettivo di Sciopero Femminista, hanno quindi deciso di presentare un reclamo al tribunale amministrativo.
Come riportato dal Tages-Anzeiger, il tribunale amministrativo dovrebbe pronunciarsi sul caso «relativamente presto». L'avvocata incaricata dai denuncianti ha infatti chiesto che il reclamo abbia un effetto sospensivo.
Anche nel canton Berna le manifestazioni con più di 15 partecipanti resteranno vietate almeno fino alla fine di aprile. A fine marzo il Consiglio di Stato ha infatti prorogato di un mese la corrispondente disposizione dell'ordinanza Covid.
In Ticino
Assembramenti nello spazio pubblico
Sono vietati gli assembramenti con piu di 15 persone.
Manifestazioni private
Dal 22 marzo 2021 il numero di persone che possono partecipare alle feste e incontri privati che hanno luogo nella cerchia famigliare o di amici e che si svolgono all'interno passa da 5 a 10 mentre per gli incontri all'aperto resta invariato il numero massimo di 15 persone che possono parteciparvi.
Manifestazioni pubbliche
Le manifestazioni pubbliche sia all'interno che all'esterno sono vietate.
Fanno eccezione:
le assemblee degli organi legislativi ed esecutivi cantonali, comunali e patriziali, le assemblee inderogabili di enti di diritto pubblico e la raccolta di firme che restano ammissibili come da disposizioni federali.
le celebrazioni religiose, i funerali e i matrimoni religiosi (con una partecipazione limitata a 50 persone).