Si tratta di misure adottate per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria rilevata oltre frontiera
BERNA - Per prevenire il diffondersi di casi d'influenza aviaria, lungo le rive della parte occidentale del Lemano sono state istituite zone di osservazione e imposte misure di protezione per gli allevamenti di pollame. Il virus dell'influenza è stato rilevato in un cortile privato in Alta Savoia, non lontano dal confine, precisa un comunicato dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).
Nelle zone di controllo gli animali possono essere nutriti e abbeverati solo in pollai non accessibili agli uccelli selvatici ed eventuali aree d'uscita devono essere coperte con reti. Prima di entrare nei pollai, è necessario cambiare le scarpe, indossare tute da lavoro e disinfettare regolarmente le mani, precisa l'USAV. Chi non l'ha ancora fatto è invitato a registrare l'allevamento presso le autorità cantonali.
Le prescrizioni rimangono in vigore fino al 15 maggio. La situazione viene analizzata costantemente e le misure verranno adeguate se necessario. L'USAV è pure in stretto contatto con le autorità francesi e i servizi veterinari cantonali.
Se più polli si ammalano o muoiono, è necessario comunicarlo al veterinario o all'ufficio veterinario cantonale. Le persone che si imbattono in carcasse di uccelli selvatici sono pregate di non toccarle e di segnalare il ritrovamento agli organi di polizia o al guardiacaccia, aggiunge il comunicato, precisando che è poco probabile che il virus si diffonda in Svizzera visto che gli uccelli acquatici selvatici sono già migrati.