L'organizzazione ha così ricevuto 30mila franchi per le sue prestazioni umanitarie, giudicate di alta qualità.
BERNA - L'associazione "Afghanistanhilfe", che presta aiuti umanitari in Afghanistan da oltre 30 anni, si è aggiudicata il 9° Premio Croce Rossa. Dotato di 30'000 franchi, il riconoscimento è destinato alle organizzazioni che forniscono prestazioni umanitarie di alta qualità.
Tramite la manutenzione di un ospedale e di varie strutture sanitarie più piccole, "Afghanistanhilfe" fornisce un importante contributo all'assistenza sanitaria in questo Paese, indica un comunicato odierno della Croce Rossa Svizzera (CRS), la quale ha inoltre assegnato un "premio di incoraggiamento di 5'000 franchi" all'associazione "Sportegration" di Zurigo, che usa lo sport come mezzo di integrazione e organizza allenamenti sportivi e corsi di formazione destinati a profughi nella città di Zurigo e nella regione circostante.
I riconoscimenti sono stati assegnati lo scorso sabato durante l'Assemblea della CRS. In quell'occasione l'organizzazione umanitaria ha rivolto lo sguardo a un 2020 «intenso, che ci ha messo tutti alla prova». Lo scorso anno ha sostenuto, con 11,5 milioni di franchi, circa 14'400 persone in difficoltà finanziarie, precisa il comunicato. La Croce Rossa Svizzera è la più grande organizzazione umanitaria della Confederazione ed è attiva negli ambiti della salute e del sostegno nel quotidiano, dell'integrazione e della migrazione, della ricerca, del salvataggio e dell'aiuto in caso di catastrofe.