SVIZZERAOra tutti quanti inseguono il super tifoso rossocrociato

BERNA - Nessun altro ha impersonificato la discesa all'inferno e poi la risalita in paradiso della Nazionale svizzera di calcio, lunedì sera, in occasione degli ottavi di finale di Euro 2020 contro la Francia. Lui si chiama Luca Loutenbach, ha 28 anni, risiede in Canton Giura, e nel giro di poche ore è diventato una star sui social network grazie a due fotografie scattate a pochi minuti di distanza. La prima mentre la Svizzera si accingeva a salutare la competizione europea per mano dei "cugini" francesi, la seconda dopo che il ticinese Gavranovic ha trovato allo scadere un insperato pareggio (poi trasformatosi in successo grazie ai calci di rigore).

Pubblicità usando le sue espressioni - Una notorietà che il giurassiano non ha mai cercato, ma che diverse aziende stanno già provando a sfruttare. La società di trasporto e logistica Deutsche Bahn Cargo, su Twitter, ha paragonato le espressioni del tifoso a quelle di una persona in attesa di merci trasportate su strada, rispettivamente su rotaia.

Pubblicità attraverso di lui - Ci sono poi aziende più "cortesi", che sempre via Twitter hanno contattato direttamente il 28enne. Swiss gli ha promesso un volo per assistere ai quarti di finale contro la Spagna, in programma domani alle 18 (ora svizzera). Red Bull gli invierà delle bevande energetiche per far sì che anche in Russia ci metta la passione che ha mostrato a Bucarest, mentre Svizzera Turismo gli ha promesso un weekend di benessere e relax una volta che l'Euro sarà finito. Chissà se con il successo finale della Nati.

Testimonial autentico - Ma perché tutte queste aziende offrono regali a questo super tifoso? Per un ritorno d'immagine, evidentemente, e «perché ben rappresenta una storia che dalla sofferenza si è tramutata in successo», ha spiegato al Blick l'esperto di marketing Felix Murbach. Non da meno, si tratta di un testimonial autentico, che esprime emozioni vere: insomma, tutto ciò di cui c'è bisogno oggi per far colpo sui social.

Falso account - Per tutti questi motivi, nelle ultime ore c'è anche chi ha pensato di trarre vantaggio dalla situazione, creando un falso profilo del supporter. Su Instagram ha già oltre 10mila follower, su Tik Tok quasi 7mila. Finge di essere Luca Loutenbach - e si è accaparrato il nome ufficiale luca.loutenbach - ma non è affatto il 28enne. «Non mi aspettavo che altre persone rubassero la mia identità solo per realizzare un profitto», ha spiegato il tifoso a 20 Minuten, augurandosi si ritrovare al più presto la normalità.

Influencer per il vaccino - Tornando alle richieste di aziende ed enti, la chiamata decisamente più bizzarra Luca Loutenbach l'ha ricevuta addirittura dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che vuole conquistarlo come influencer per la campagna di vaccinazione. Grazie al suo successo, spingerebbe infatti più giovani - una fascia d'età solo moderatamente disponibile a vaccinarsi - a recarsi a farsi somministrare le dosi. Sempre al Blick, il giurassiano avrebbe confidato di essere disponibile per la campagna pubblicitaria dell'UFSP.

Non subito, però. Prima c'è il quarto di finale con la Spagna e la mente deve essere focalizzata al 100% sulla partita.