All'indomani della sconfitta contro la Spagna a prevalere è l'orgoglio per una Nazionale che si è spinta oltre i limiti.
Diverse le personalità che sui social hanno reso omaggio alla squadra di Petkovic. E anche la stampa, particolarmente critica all'inizio dell'Europeo, si è dovuta ricredere.
LUGANO - C'è rammarico per un autogol un po' goffo subito nei primi minuti di gioco. C'è rammarico per un cartellino rosso un po' così, che ha condizionato il resto della partita. E c'è rammarico per una serie di rigori che si poteva calciare meglio (tre errori su quattro tiri). Ma c'è anche la fierezza per aver giocato alla pari con una nazione calcisticamente di primo piano come la Spagna e per essere arrivati a un soffio da un'altra impresa.
Amazing Sommer - La Svizzera si è risvegliata con questi sentimenti contrastanti dopo la sconfitta subita dalla Nazionale ai danni della Spagna nei quarti di finale di Euro 2020, che mette fine a un percorso in cui gli uomini di Petkovic sono stati capaci di far sognare i propri tifosi. E proprio alcuni tifosi "illustri" hanno reso omaggio alla Nati attraverso i social. Roger Federer ad esempio ha ringraziato i rossocrociati per la «fantastica estate», giocando con il cognome del portiere Sommer, e non vede l'ora dei prossimi Mondiali.
Danke 🇨🇭, It’s been an amazing Sommer 🙌🏼 guys,
— Roger Federer (@rogerfederer) July 2, 2021
thank you 🙏🏼, great effort, can’t wait for the World Cup ⚽️. Great playing Spain 🇪🇸 and good luck.
Kopf hoch Jungs.
Traum gsi mit euch die EM
Testa alta - Il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha sottolineato i valori di «coesione, volontà e spirito di squadra condivisi da giocatori e staff». La collega nell'esecutivo federale Viola Amherd si è detta «orgogliosa della performance della Nazionale, mentre il collega Ignazio Cassis è stato protagonista di un simpatico scambio di tweet con la ministra degli esteri spagnola, Arancha González.
L'aventure s'arrête là pour la @nati_sfv_asf à l'#EURO2020 , mais les valeurs de cohésion, de volonté et d'esprit d'équipe partagées par les joueurs et le staff resteront dans les mémoires. Bravo pour ce beau parcours 👏 Vous nous avez fait rêver.
— Guy Parmelin (@ParmelinG) July 2, 2021
Was für eine Spannung, was für ein Wahnsinnsspiel! Herzliche Gratulation @nati_sfv_asf zur super #EM2020 Die Schweiz ist stolz auf eure Leistung. Leider hat es heute nicht ganz zum Einzug in die Halbfinals gereicht. Gratulationen an das Team 🇪🇸. #EM2020 #SUIESP @SwitzerlandRU pic.twitter.com/Qxda8KBx0M
— Viola Amherd (@Violapamherd) July 2, 2021
Cuore grande - Il «grande cuore» mostrato dalla Nazionale ieri sera fa bella mostra di sé anche sulle prime pagine dei quotidiani svizzero tedeschi. Sul Blick, è un cuore «più grande degli undici metri». La NZZ parla di «eroica battaglia contro la Spagna», il Tages Anzeiger sottoscrive ma evidenzia pure il «finale brutale», mentre la Berner Zeitung sottolinea come la Svizzera abbia mancato la semifinale «per un pelo».
Lacrime d'orgoglio - Passando in Romandia, la Tribune de Genève parla di «squadra storica fino alla fine», mentre il vallesano Le Nouvelliste si limita a un «grazie» scritto a caratteri cubitali. In Ticino, infine, anche il CdT mette l'accento sul cuore dei rossocrociati che non è bastato. La Regione punta invece sull'orgoglio che si è fatto strada dopo le lacrime. Se in Svizzera è purtroppo tempo di bilanci, in Spagna evidentemente si esulta per un Europeo che continua, come testimoniano i quotidiani sportivi Marca, Mundo Deportivo e AS.
Rivalità che non si è spenta - Qualche polemica, soprattutto sul confine franco-svizzero, la sta invece suscitando un titolo pubblicato al termine dell'incontro sul sito della testata francese L'Equipe: «La Spagna vendica la Francia». Un titolo per molti fuori luogo, addirittura premeditato, e che non renderebbe merito alla prestazione della Svizzera. Il quotidiano francese ha parzialmente corretto il tiro con l'edizione cartacea, pur mantenendo il "focus" sui Galletti, titolando: «Non come la Francia».
Insomma, con un po' più di sangue freddo (e di fortuna) oggi avremmo potuto scrivere di un'eroica Nazionale che martedì avrebbe affrontato una storica semifinale contro l'Italia. È andata diversamente e un po' di rammarico c'è. Ma il cuore è pieno d'orgoglio e la testa sì, questa volta è davvero alta.