Il super tifoso Luca Loutenbach era stato approcciato affinché prestasse la sua immagine a sostegno dalla vaccinazione.
Il giurassiano in un primo momento si era detto disponibile, ma ora si è ricreduto. Sosterrà però un'associazione giovanile.
BERNA - Diventare la star di un meme non è senza conseguenze: dopo la sua "performance" nel corso della partita di Euro 2020 fra Svizzera e Francia, Luca Loutenbach non ha smesso di essere sollecitato da aziende ed enti interessati a essere associati alla sua immagine. La compagnia aerea Swiss, così come Red Bull e Svizzera Turismo, hanno tentato combinazioni più o meno fruttuose. Più di recente, era stato l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a convincere il giurassiano a sostenere pubblicamente la campagna di vaccinazione contro il coronavirus, insieme ad altre star svizzere come Whitney Toyloy, Gjon's Tears o la ticinese Christa Rigozzi.
Ma ora Luca Loutenbach ha cambiato idea, riferisce il Blick: «Non voglio prendere una posizione politica», ha spiegato al giornale. L'UFSP si rammarica, ma comprende questa decisione: «Abbiamo avuto l'impressione che fosse sotto pressione e ci ha detto che non era a suo agio». Farà comunque approfittare qualcuno della sua inattesa celebrità: con l'aiuto di un amico e di un designer, il 28enne ha messo in vendita delle magliette con l'ormai celebre foto che lo ritrae durante la sua travolgente esultanza dopo il gol messo a segno da Gavranovic. Il ricavato sarà devoluto alla fondazione giurassiana "Idée Sport", che organizza attività e incontri per i giovani che non fanno parte di una società sportiva.