Un 46enne del canton Lucerna è stato riconosciuto colpevole di violenza carnale, coazione, lesioni e pornografia.
LUCERNA - Un 46enne del canton Lucerna è stato condannato a tre anni e nove mesi di reclusione per violenza carnale plurima per avere ripetutamente stuprato la moglie tra il 2013 e il 2017. L'uomo è stato inoltre riconosciuto colpevole di lesioni plurime, pornografia e coazione sessuale plurima.
Dal 2017, l'imputato aveva infatti preso a legare la donna con una corda «per renderla incapace di opporsi e compiere l'atto sessuale contro la sua volontà», si legge nella sentenza del Tribunale penale di Lucerna. La costrizione, che avveniva più volte alla settimana, ha lasciato alla vittima «importanti segni ai polsi».
A partire dall'autunno dello stesso anno, il 46enne aveva anche cominciato a stringere la moglie alla gola e a costringerla al sesso orale. Dal 2015, inoltre, la picchiava regolarmente prendendola a pugni, prima «da una a due volte al mese», poi settimanalmente. Le percosse hanno più volte provocato alla donna ematomi al viso e alle braccia.
A seguito del ritrovamento di un filmato con materiale pornografico proibito sul suo telefonino, l'uomo è stato condannato anche per pornografia.
Oltre alla pena di tre anni e nove mesi di reclusione, gli è stata inflitta una pena pecuniaria dell'importo di 500 franchi.