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SVIZZERAL'introduzione del certificato Covid e quei bar e ristoranti che si oppongono

13.09.21 - 11:01
Centinaia di gestori hanno annunciato che si opporranno al requisito del certificato e continueranno a far entrare tutti
Tamedia
Fonte F. Pöschl / C. Blumer / 20 Minuten
L'introduzione del certificato Covid e quei bar e ristoranti che si oppongono
Centinaia di gestori hanno annunciato che si opporranno al requisito del certificato e continueranno a far entrare tutti
Almeno, l'appello lanciato online è questo, ma si rischiano multe pesanti: fino a 10'000 franchi

BERNA - Da oggi sarà necessario avere il certificato Covid (ovvero essere vaccinati, guariti, o testati) per poter entrare nei ristoranti, nelle palestre e in altre strutture ricreative al chiuso.

Una misura che, appena annunciata, aveva subito incendiato l'opinione pubblica, tra coloro che l'hanno accolta con piacere e coloro che l'hanno percepita, invece, come qualcosa di inaccettabile. Tra le fila di quest'ultimo gruppo, molti imprenditori hanno deciso di unirsi, per organizzare una ribellione e opporsi al Covid Pass: «Vogliamo garantire che i clienti vengano tutti trattati allo stesso modo», si legge sul sito Animap.ch, su cui si sono iscritte circa 4'000 aziende.

Il quotidiano 20 Minuten ha quindi provato a sentire alcune delle aziende coinvolte: c'è chi ha riattaccato il telefono, chi alla fine ha deciso di fare dietro-front, e chi invece rimane fedele alla protesta, anche se preferisce restare anonimo. Non c'è da meravigliarsi: le multe rischiano di essere salate: fino a 100 franchi per gli ospiti, fino a 10'000 franchi per le imprese.

«Serviremo tutti gli ospiti»
Tra coloro che intendono tirare dritto, c'è ad esempio il ristorante Walliserkanne, a Zermatt. «Serviremo tutti gli ospiti», ha raccontato il proprietario, Patrik Aufdenblatten, senza paura delle sanzioni. D'altronde, «diversi avvocati mi hanno detto che il requisito del certificato Covid è contro la legge. Come può essere legale se non si applica ai parlamentari e nei trasporti pubblici?» ha poi aggiunto, deciso, Aufdenblatten.

«Probabilmente farò entrare tutti, qualunque cosa accada». Si è espresso in toni simili il proprietario di un caffè nel canton San Gallo, che preferisce però restare anonimo, e che parla del suo locale come «un luogo d'incontro per la popolazione del villaggio. «Ho ospiti che hanno 88 anni e vengono da me una volta alla settimana per un caffè e una torta. Non posso mandarli in terrazza al freddo solo perché non hanno un certificato. La gente rispetta le regole e le cose stavano migliorando nell'industria, ma ora tutto rischia di crollare di nuovo». 

È dello stesso avviso il gestore di un bar nella zona di Zurigo: «In particolare con i miei clienti abituali non mi preoccuperò dei controlli, farò entrare tutti», ha detto, preferendo restare anonimo. «Due anni fa non avremmo potuto mai immaginare che ci sarebbe stata una tale discriminazione tra la popolazione», ha aggiunto, sconsolato.

«Come un lockdown»
Un altro gestore di un bar nel Canton San Gallo, invece, ha deciso una misura drastica: chiuderà il locale. «Preferisco così piuttosto che dover discriminare qualcuno perché non ha un certificato». L'uomo sta intanto pensando di fondare un partito per «provare a fare la differenza».

Molta preoccupazione si percepisce in particolare nelle zone rurali, dove il tasso di vaccinazione è basso. Ad esempio, un imprenditore e proprietario di una palestra della Svizzera centrale ha dichiarato: «Dovrò sottopormi al requisito del certificato, ma questo per me è come un lockdown, perché l'80% delle persone in azienda non sono vaccinate».

L'uomo non ha alcuna comprensione per la decisione del Consiglio federale. «Noi ci assicuriamo che le persone siano sane, ma ora non possiamo farle allenare. Nel frattempo, i parlamentari non hanno bisogno di un certificato per le loro sessioni. Preghiamo che la popolazione rinsavisca e che voti contro la legge Covid».

Opporsi? Può essere costoso
Altre aziende, contattate, hanno deciso di rinunciare ad opporsi. Chi resiste all'obbligo di ottenere un certificato, infatti, può rischiare sanzioni pesanti. Gli ospiti o i visitatori senza certificato possono essere multati fino a 100 franchi. Le aziende che si rifiutano di rispettare l'obbligo del certificato rischiano multe fino a 10'000 franchi e persino la chiusura della loro attività.

La polizia effettuerà «controlli mirati e selettivi», ha intanto confermato Max Hofmann, segretario generale della Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia (FSFP). D'altronde, la polizia non sarebbe in grado di effettuare «controlli a tappeto», ma sarà più plausibile procedere con controlli a campione. Un'ipotesi confermata da un portavoce della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali.

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COMMENTI
 

Elisa_S 3 anni fa su tio
Basta...una soluzione sarebbe di creare molti posti letto all'esterno della struttura ospedaliera. Appositamante per il Covid. OSPEDALI POPup come fatto in China Capannoni esterni con 50-100 posti letto. Esclusivi per in non vaccinati. Regionali, piu cantoni assieme. Personale mancante: volontari formati, studenti in medicina, militari, personale sanitario in pensione... Con supervisione di un dottore / coordiantore responsabile. La prassi è sempre la stessa per settimane. I macchinari non mancano, nemmeno i letti e altro materiale In questo modo gli ospedali e il suo personale si dedicano ad un' altra tipologia di pazienti, incluso chi si è vaccinato e malgrado questo deve essere ricoverato. Togliamo tutte le misure e attandiamo che questi osperali popUp si riempiano di pazienti adulti, non vaccinati (per scelta loro) che optano per una immunizzazione naturale, senza aiutino. ...Scelta loro. Basta che poi non si lamentano anche dell'ospedale PopUP., con camerate da 50 o piu letti e non proprio al top come gli ospedali Svizzeri.

Talos63 3 anni fa su tio
Mi ripeto… ma se siete sicuri e ne avete le prove, perché non fate una class action contro questi “dittatori” che, secondo voi, stanno decimando l’essere umano e vi stanno riducendo in schiavitù togliendovi la libertà e i diritti individuali. Diventeresti miliardari…

Güglielmo 3 anni fa su tio
spero che chiudano le bettole che non danno seguito alle direttive con il massimo della multa.... adesso basta giocherellare. La Svizzera delude Gandi81? un bel volo a nuova Delhi sperando che non sei vaccinato... poi come la maggior parte dei furboni piangerai e ti lamenterai del DFAE che non può rimpatriarti e oltre il covid ti ca...i anche addosso dalla paura.

Gandi81. 3 anni fa su tio
Gli esercenti dovrebbero tutti rifiutarsi di chiedere certificato, e tutti, ma dico tutti dovrebbero andare in piazza a protestare perche le loro decisioni fanno ridere!!! Una Svizzera che DEELUDE un altra volta! La cosa piu triste e che una grande parte della gente non ha capito niente su cosa sta succedendo! Ci stanno RUBANDO i nostri diritti e la maggior parte non se ne accorge neanche!!! Poi non ho capito perche si appoggiano cosi tanto sul vacino che comunque anche i vacinati possono prendere il covid e trasmetterlo. Stiamo a vedere cosa salta fuori ma io non vedo niente di bello per il futuro

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Gandi81.
Se il 94 % dei ricoverati in cure intense non è vaccinato, qualcosa vorrà dire. Poi sul "rubare i nostri diritti" si potrebbe discutere; in certi paese non sanno nemmeno cosa sono ed è per questo che noi ci lamentiamo per una misura che, secondo me, dovrebbe dare dei frutti. Questo lo dirà il tempo !!

emib53 3 anni fa su tio
Ma come si fa a credere ai gerenti che hanno avuto quest'anno una delle migliori stagioni visto che molti sono rimasti a casa. Ieri ero in un ristorante a pranzo e non c'era un tavolo libero.

Cry77 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
👍

Gandi81. 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
seriamente? guarda che la staghione e andata bene maggio giunio, luglio agosto erano abbastanza tristi per i ristopratori. Per gli hotel e BnB era mica male ma tanta gente opta anche per il picknick.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
A malapena credo in mé stesso, dovrei credere agli altri?¶ Battute a parte, la stagione per il turismo, malgrado il tempaccio, è stata fantastica, però non scordiamo che sono stati chiusi per mesi (se non sbaglio da dicembre a fine aprile/ inizio maggio). Diciamo che il discorso è molto complesso, non trovo corretto concentrarsi unicamente sul borsino dell'esercente. Mi riferisco per esempio alle ombre che tali provvedimenti rappresentano in ambito costituzionale e legale. Il certificato ce l'ho quindi non mi tocca molto, però non ritengo legittimo fare quello che si vuole. In fondo anche se qualcuno facesse ricorso al TF ora che si raggiungesse una conclusione la misura sarebbe rimossa dalla mancata necessità (a meno che ci sia un processo lampo in conclusione entro il primo ottobre).

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a Gandi81.
Non lo dico io, sono dichiarazione che ho letto in queste ultime settimane. Il ristorante dove sono stato ieri era pieno, c'ero io!

Dani 3 anni fa su tio
Purtroppo resto senza parole davanti a cotanta tracotanza. Toglierei la patente di esercente ai primi 10 che fanno la voce grossa e poi vediamo... Scusate ma oggi proprio non ci sto più dentro

gianmarco 3 anni fa su tio
sarei disposto a partecipare a collette per pagare le multe dei gestori che si oppongono a queste assurde misure, che hanno il solo fine di fomentare disaccordo e distruggere la societa' civile i casi positivi vengono da palestre e bar? ridicolo.

Meck1970 3 anni fa su tio
prima o poi arrivano a controllare ...... poi preparate il borsino.......

francox 3 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
mai visto un polotto nel mio paesino.. sarebbe una prima!

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Poverino. Gente come te mi fa pena. Spero che per ribellione tutti i bar e ristoranti chiudono. Poi vediamo come piangi dalla mutty

Dalu 3 anni fa su tio
Leggendo certi commenti non so se ridere o piangere… grazie a Facebook & co l’ignoranza dilaga senza fine…

Viperus 3 anni fa su tio
Le case farmaceutiche sono proprio delle canaglie e il governo le favorisce pure..pazzesco. MAI mi vaccinerò, MAI!!!!

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a Viperus
…che genius!

seo56 3 anni fa su tio
Ignorante!! 😡😡😡

marco17 3 anni fa su tio
Chiedo per un amico: come mai se non esiste base legale per obbligare i parlamentari federali a presentare il certificato Covid, la stessa cosa non vale per il comune cittadino che vuole andare al bar, al cinema o al museo? Aspetto con interesse la risposta.

francox 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
per citare George Orwell: la legge è uguale per tutti ma alcuni sono più uguali degli altri.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Questa contromisura adoperata dal consiglio federale riserva diverse controversie.¶ Basti pensare che un ristoratore è obbligato a fornire al proprio cliente un tavolo all'interno e servigli da mangiare. Però e non hai il certificato non puoi, quindi in questo caso chi ha ragione? Il ristoratore che rispetta la legge servendo un cliente oppure la legge che vuole vietargli di accedere all'interno della struttura?¶ Inoltre sapevi che un ristoratore non ha il diritto di richiedere un documento ad un suo cliente? L'unica deroga è il controllo d'età per quanto riguarda tabacchi e alcolici. Ciò ovviamente significa che se bevessi una coca cola il ristoratore di mia fiducia non può chiedermi un documento. Essendo il documento d'identità necessario per convalidare il certificato covid come potrà il gerente richiedere un documento? In questo caso chi ha ragione? La legge che nega il permesso al ristoratore di richiedere un documento nel caso in cui non ci sia un acquisto di tabacchi o alcolici, oppure quella che gli impone un controllo tassativo su tutti i clienti?¶ Per poi non parlare del fatto che dal primo d'ottobre per ottenere il certificato chi sceglie la via del vaccino non avrà costi aggiuntivi mentre chi sceglie il tampone avrà costi maggiorati stimati (da me) dai 120 ai 240 franchi a settimana. Quindi mi chiedo se tale differenza di trattamento nei confronti di una fascia di popolazione non possa considerarsi una vera e propria discriminazione.¶ A fronte di tutto ciò vorrei quindi chiedermi come sia possibile che tali violazioni siano permesse. Mi chiedo come mai si parla di comprensioni rispetto a chi mostra timori o riserve nei confronti di chi non vuole sottoporsi ad un trattamento Pfizer o Moderna per poi marchierli per NOVAX e trattarli come degli 1d10ti. A fronte di tutto ciò come è possibile che la famosa civiltà di cui noi tutti eravamo orgogliosi si sia dimostrata così volubile e fragile. Alla fine un buon 90% delle persone con cui ho parlato non è in grado di giustificare le proprie scelte in maniera credibile, che sia questa un'avvenuta vaccinazione oppure un astensione dal trattamento. Perché il consiglio federale attua contromisure dalla dubbia costituzionalità mentre avrebbe la piena capacità di obbligare la popolazione a vaccinarsi? (a quanto pare questa è la soluzione finale no?)¶ In ogni caso vorrei ricordare che le persone dovrebbero innanzi tutto pensare prima di parlare, valutare le proprie informazioni e le proprie fonti e infine crearsi un'opinione, che sia personale. Mi rivolgo sia a coloro che per partito preso si schierano a favore di ogni restrizione covid, molto presenti qua sotto, sia a coloro che sputano informazioni complottiste trovate su qualche sito dubbio oppure dalla singola citazione di un dottore da qualche parte.¶ Scusami ho sviato dal tema facendo un commento più generico che di risposta alla tua domanda. Spero possa perdonarmi, fammi sapere se ho detto troppe baggianate ;-))

Elisa_S 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Fatta parte dell'età che magari si vuole celare...ma si può sapere quale informazione Top Secret c`è sulla carta di identità ???? Forse che si è alti 1.50m e i restanti 20 cm sono tacchi ? E poi si consegna la carta di credito per pagare, senza farsi troppe domande ! E il rifiuto del vaccino perchè ancora in fase sperimentale ...dopo 5 miliardi di inoculazioni ???? E poi magari si fuma una sigaretta dietro l'altra, si assumono medicamenti da banco, magari mix sbagliato senza leggere che 1:100 potrebbe avere effetti collaterali gravi e irreversibili al fegato ?

marco17 3 anni fa su tio
A questo punto, votare NO in novembre all'infame legge Covid è l'unica soluzione.

Hardy 3 anni fa su tio
Vorrei capire. Crisi profonda, vesti stracciate e drammi inimmaginabili se il bar o ristorante resta chiuso un mese e se invece ci si oppone rischiando multe fino a 10'000 franchi tutto bene.

francox 3 anni fa su tio
No Problem, si mangia bene a casa. Si digerisce e non si favorisce il frontalierato.

Fkevin 3 anni fa su tio
Se il popolo non si ribella, ma tutti invece di rimanere incollati davanti ad un telefono o PC o TV, la politica farà tutto quello che voi non vorreste in futuro. Ma tutto...se guardate i dati dei contagi di marzo passa 11000 contagi, 500 passa in terapia intensiva, passa 101 decessi, oggi passa 11000 contaggiata e 290 in terapia intensiva (ci sono dentro anche vaccinati) e 10 decessi o meno. Per favore, smettetela di informarvi su Tio, rsi, srf ecc.... Dicono le solite cose e paure. Entrate sul sito admin. Informatevi li e vedere che ci stanno prendendo per il ..... Ci vuole una sveglia e che la gente inizia a capire. Non è una discriminazione con il certificato covid che le cose inizieranno a funzionare, poi tutti senza mascherine (vedi ambri piotta, vedi Jung Boys vedi tutte le manifestazioni). Vedi Israele con 3 dosi. Abbiamo tutti un cervello usiamolo

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
…un altro genius!

Elisa_S 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Tu il tuo lo usi benissimo, fregatene di noi "stupidini" :-)

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
Mi dispiace che stai male

egi47 3 anni fa su tio
Bar e ristoranti hanno sempre fatto i comodi loro. Nessun commercio ha un moltiplicatore minimo del 400%, un commercio con la maggiore evasione fiscale e sono sempre a piangere. Multateli.

Dalu 3 anni fa su tio
La polizia che fa appostamenti assurdi per prelevare soldi dagli automobilisti convergeranno immediatamente a fare controlli ai bar e ristoranti😂😂😂

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a Dalu
E intanto ladri, truffatori, picchiatori e spacciatori ringraziano.

Gio58 3 anni fa su tio
Ottima l'idea del gestore del ristorante di San Gallo. Tutti i gestori dovrebbero unirsi ed abbassare le serrande per qualche settimana. Vedremo poi la reazione degli "intolleranti" che saranno costretti a mangiare a casa i weekend e portarsi la galba da casa nei giorni lavorativi. Senza contare il mancato introito dei vari fornitori e delle casse pubbliche!!

demon631 3 anni fa su tio
E bravi giornalisti... e voi mette pure i nomi dei ristoranti così la pola farà degl'ottimi affari e si permetteranno pure un aumento di stipendio

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Quando un ignorante infrange la legge è giusto che paghi un conto salato e se del caso anche la chiusura dell’EP

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
Lrima sufrivank tutti perche non cera una vaccino adesso che cè nesunno si vuole vaccinare Che fastidiosi vasta con questa storia lunga e stancante 😡😤

MrBlack 3 anni fa su tio
A questi gestori sfugge un particolare: ci sono persone che vogliono recarsi al ristorante o in palestra solamente se le altre persone sono vaccinate testate. Se decidono di andare contro le regole, devono almeno avvisare tutti. Altrimenti rischiano un bel po’ di denunce private oltre alla multa.

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
E magari a te sfugge che con il tuo ragionamento dimostri di non fidarti del vaccino. Se sei vaccinato perché temi la "vicinanza" di un non vaccinato? Caso mai è lui che rischia !

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Infatti sono d’accordo con te per i vaccinati. Ma se leggi bene il mio post, ho parlato di una realtà ben conosciuta nelle palestre. Ci sono persone che si sentono più sicuro se sono tutti vaccinati o testati. Ma la ragione per la quale si chiede il certificato è appunto un’altra, cioè evitare l’accesso a strutture ad alto rischio di infezione per i non vaccinati. Che si lasci entrare anche chi fa un test è per evitare una discriminazione.

lollo68 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Quindi i vaccinati possono contagiarmi, ma io che ho già avuto una reazione avversa ad un altro vaccino voglio essere libera di scegliere di non vaccinarmi. Al momento che dovrò pagare il tampone avrò perso maggiormente la mia libertà (non ho ancora fatto un tampone).

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a lollo68
per motivi medici non si paga il tampone.... A partire dal 1° ottobre 2021, la Confederazione assume i costi dei test antigenici rapidi se: manifestate sintomi da coronavirus; siete stati a contatto con un caso confermato; non potete farvi vaccinare per motivi medici. In questo caso è richiesto un certificato medico; non avete ancora compiuto 16 anni; visitate una struttura sanitaria e necessitate di un risultato negativo del test. Attenzione: in questo caso vi sarà rilasciato solo un attestato che indica l’esito del test ma non sarà rilasciato un certificato COVID.

Astrid 3 anni fa su tio
E fanno bene! Bisogna ribellarsi a questa discriminazione insensata unicamente applicata per spingere la gente a partecipare e questa sperimentazione farmacologica!

Dantissimo 3 anni fa su tio
Risposta a Astrid
Addirittura

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Astrid
Nessun obbligo ma rispetti la volontà della maggioranza!!
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