Per Lukas Engelberger fissare una soglia che permetta di alleggerire le restrizioni sarebbe però sbagliato.
BERNA - L'affievolimento della campagna di vaccinazione contro il coronavirus in Svizzera lascia perplessi i medici cantonali. In un'intervista rilasciata al SonntagsBlick, il medico cantonale di Appenzello Interno Markus Schmidli ha dichiarato che i medici hanno fatto tutto il loro possibile. «Coloro che desideravano essere vaccinati, lo sono stati. Gli altri non lo volevano», ha aggiunto.
Con un tasso di vaccinazione di soltanto il 60%, alcuni ospedali si dicono preoccupati in vista di un eventuale aumento dei ricoveri durante l'inverno.
Tuttavia il presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, Lukas Engelberger, afferma nel domenicale di essere contrario a un obiettivo di vaccinazione a partire dal quale sarebbe possibile un alleggerimento delle misure di restrizioni volte a lottare contro la propagazione del virus.
Engelberger chiede che le regole più importanti vengano applicate in tutta la Svizzera, senza grandi differenze cantonali.