Sono oltre 700 le vittime di violenza o persone interessate da misure coercitive che hanno ricevuto supporto.
Le persone possono rivolgersi al Servizio di consulenza alle vittime di reati se è stata lesa la loro integrità fisica, sessuale o psichica
COIRA - Nel 2020 l'Aiuto alle vittime dei Grigioni ha fornito consulenza a un totale di 714 vittime di violenza e persone interessate da misure coercitive a scopo assistenziale.
Le persone possono rivolgersi al Servizio di consulenza alle vittime di reati se è stata lesa la loro integrità fisica, sessuale o psichica. Non è importante quando si è verificato l'abuso, talvolta esso risale a decenni prima. Inoltre non occorre aver presentato una denuncia penale per poter usufruire della consulenza dell'Aiuto alle vittime. Il Servizio di consulenza alle vittime di reati informa gli interessati in merito ai loro diritti e alle possibilità esistenti e, se necessario, funge da intermediaria per ulteriori aiuti.
Record di nuovi casi - L'anno scorso, 358 persone si sono rivolte al Servizio di consulenza alle vittime, più di quanto sia mai accaduto negli ultimi dieci anni. Poiché la maggior parte dei casi di misure coercitive a scopo assistenziale è stata chiusa alla fine del 2019, il record di 763 consulenze attive dell'anno precedente non è stato superato.