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Irène Kälin ha incontrato Zelensky: «Un presidente incredibile» La presidente del Nazionale e una delegazione parlamentare si sono recati oggi a Kiev.
Non sono tuttavia mancate le polemiche attorno al lungo viaggio intrapreso. L'argoviese ha infatti dovuto fare a meno della protezione della Fedpol e si è detta stupita di ciò. Dichiarazioni che non sono state apprezzate dall'UDC.
KIEV - Una delegazione parlamentare svizzera guidata dalla presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin (Verdi/AG) si è recata oggi a Kiev e nei suoi dintorni. È stata ricevuta presso la sede del parlamento ucraino e ha visitato Irpin e Gostomel. Nella capitale, Kälin ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Quest'uomo che trova le parole giuste nei media, l'ho ritrovato in quest'incontro bilaterale: un presidente incredibile per questo paese in questi tempi difficili», ha affermato Kälin al telegiornale della RTS.
Un lungo viaggio in treno - La delegazione del Consiglio nazionale è giunta questa mattina a Kiev. Kälin e i suoi colleghi Roger Nordmann (PS/VD), Nik Gugger (PEV/ZH) e Yves Nidegger (UDC/GE), sono arrivati dopo un lungo viaggio in treno. Con loro c'era anche l'ambasciatore svizzero in Ucraina, Claude Wild, e Artem Rybchenko, l'ambasciatore ucraino a Berna. Il viaggio è stato effettuato su invito ufficiale del presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefantschuk. Questi ha detto che il fatto che «Irène» sia venuta in Ucraina è più che un segno di solidarietà, ci voleva coraggio per farlo ed è un chiaro segno di sostegno, hanno riferito a Keystone-ATS i Servizi del Parlamento.
Visite a Irpin e Gostomel - La delegazione ha visitato in mattinata Irpin, città situata a nord ovest di Kiev. Dopo tre settimane di terribili combattimenti, una casa su due è gravemente danneggiata o addirittura distrutta, ha detto Nordmann alla RTS. Kiev accusa le forze russe di aver commesso atrocità contro i civili in questa città recentemente liberata. I parlamentari si sono poi recati a Gostomel. «Siamo venuti in Ucraina per esprimere la nostra solidarietà con l'Ucraina e per denunciare questa aggressione russa totalmente illegale», afferma Nordmann in un breve video pubblicato su Twitter davanti all'aeroporto della città. La visita dei quattro membri del Consiglio nazionale era stata annunciata solo ieri.
Sicurezza e polemiche - Durante il viaggio, Kälin è stata protetta dalle forze di sicurezza locali. L'Ufficio federale di polizia (Fedpol) le ha infatti sconsigliato il viaggio e ha deciso di non accompagnarla, ha detto la parlamentare verde, perché la polizia svizzera non è attrezzata per operare in zone di guerra. L'argoviese si è detta stupita di apprendere la decisione della Fedpol. L'UDC da canto suo non ha apprezzato le sue dichiarazioni. «Irène Kälin è in tour elettorale in Ucraina, ignorando gli avvertimenti della Fedpol, e poi critica spudoratamente il fatto che non sia protetta dalla polizia svizzera», ha scritto il partito su Twitter.
