L'ucraina Maryna Viazovska dell'EPFL e Hugo Duminil-Copin dell'Universita di Ginevra hanno ricevuto la medaglia Fields.
GINEVRA - Dopo l'italiano Alessio Figalli del Politecnico di Zurigo, in Svizzera insegneranno altri due giovani premiati con la medaglia Fields.
A 37 anni Maryna Viazovska è la seconda donna a ottenere questo premio (la prima fu l'iraniana Maryam Mirzakhani nel 2014). La carriera della giovane matematica, nata a Kiev nel 1984, è stata precoce e appassionante. Dopo un Bachelor all'Università della capitale ucraina, ha proseguito con un Master a Kaiserslautern (D), prima di raggiungere l'Ateneo di Bonn (D), dove ha ottenuto il dottorato. Nel frattempo è diventata madre e nel dicembre 2016 è entrata a far parte della squadra dell'EPFL e dal 2018 è professoressa di aritmetica al politecnico federale di Losanna. È famosa nel mondo matematico per aver risolto il problema dell'"impacchettamento a sfere", cioè come delle sfere si possono disporre in uno spazio, in otto dimensioni.
L'altro premiato è il 36enne Hugo Duminil-Copin. Nato nel 1985 a Châtenay-Malabry (F), è cresciuto nella regione parigina. Nel 2005 è entrato alla Normale Superiore di Parigi. Titolare di un master alla Paris-Saclay, ha raggiunto l'Ateneo ginevrino nel 2008 per la tesi di dottorato, sotto la direzione del professor Stanislav Smirnov, anche lui vincitore della Medaglia Fields nel 2010. È poi diventato professore ordinario a soli 29 anni. I suoi studi sono legati alla teoria probabilistica delle transizioni di fase nella fisica statistica, specialmente in tre e quattro dimensioni.
La distinzione è attribuita ogni quattro anni agli studiosi sotto i 40 anni dall'Unione matematica internazionale. Siccome non esiste la categoria "matematica" ai Nobel, il premio viene soprannominato "nobel della matematica" perché Alfred Nobel quando istituì il premio, non volle introdurre le materie teoriche e, da voci di quel tempo, perché la moglie di Nobel, lo tradiva con il matematico Magnus Gustaf Mittag-Leffler.
Tra i vincitori ci sono anche June Huh dell'università di Princeton e James Maynard dell'Università di Oxford.