Rispedita al mittente un'altra proposta di procedura di mediazione avanzata dalla compagnia. «È inutile».
I piloti vogliono ora un incontro con il Ceo Dieter Vranckx per discutere del nuovo CCL. E promettono: «Se entro il 16 ottobre non vi sarà un accordo potrebbe partire lo sciopero».
BERNA - I piloti di Swiss hanno respinto la proposta di una procedura di mediazione avanzata dalla compagnia aerea, definendola «inutile». Stando a una nota odierna del sindacato Aeropers i piloti vogliono invece un incontro del loro presidente Clemens Kopetz con il Ceo di Swiss Dieter Vranckx.
La settimana scorsa il vettore aveva proposto una mediazione extragiudiziale. «Dubitiamo della serietà dell'intenzione indicata di voler spianare in questo modo la strada a un nuovo contratto collettivo di lavoro per i piloti», afferma nel comunicato il presidente di Aeropers. I piloti rimproverano alla compagnia di aver respinto per due volte un'offerta di mediazione avanzata da Aeropers.
La procedura di mediazione proposta da Swiss, della durata di 45 giorni, secondo i piloti non ha alcun senso: «Prolungare di diverse settimane la fase di incertezza per poi avere a disposizione soltanto una raccomandazione non vincolante non ci avvicina per niente a un nuovo CCL», afferma Kopetz.
Egli propone invece di tenere «un round di trattative conclusivo tra vertici», in cui venga portato «presto a termine con successo un processo negoziale già fin troppo lungo e improduttivo per entrambe le parti». I piloti, infatti, avevano già bocciato una prima e una seconda proposta di CCL sottoposta dai vertici di Swiss, chiedendo alla direzione «rapidi miglioramenti».
A suo dire i piloti hanno inoltre previsto per giovedì una marcia di protesta a Kloten. Presto si potrebbe però giungere a un vero sciopero: se entro il 16 ottobre i membri accetteranno la proposta del comitato esecutivo del sindacato è possibile un'azione di sciopero a partire dall'indomani, quando in numerosi cantoni sono in corso le vacanze scolastiche autunnali.
Nell'incontro ad alto livello tra Vranckx e Kopetz la direzione di Swiss «dovrà fare un passo verso i piloti con un'offerta conforme ai tempi». Se il colloquio non avrà esito dal «17 ottobre sono possibili misure di lotta», si legge nella nota.