In duecentosettantanove hanno lasciato strutture collegiali per mettersi in proprio.
BERNA - Ci sono meno medici nelle strutture ambulatoriali: l'ultima rilevazione dell'UST (l'Ufficio federale di statistica) ha registrato la "fuga" di duecentosettantanove professionisti dalle strutture collegiali a quelle private.
Mettersi in proprio è stata la tendenza di molti (sono poco più di 23mila quelli che operano in tutta la Svizzera). L’età media dei medici che lavora da soli si attestava a 54,9 anni, 5,2 in più rispetto a quella dei medici attivi negli studi medici e nei centri ambulatoriali che riunivano più medici. Inoltre, il 59,8% dei medici che lavoravano da soli erano uomini. Negli studi medici e nei centri ambulatoriali con più medici, la quota di medici uomini era del 52,7%.
Il giro d'affari - Alla fine del 2020 la Svizzera contava 16 876 studi medici e centri ambulatoriali dove si sono registrate 66,4 milioni di consultazioni, 60,6 delle quali rientravano nell'ambito dell'assicurazione malattie obbligatoria. La cifra d’affari annua complessiva è stata di 12,1 miliardi di franchi. La cifra d’affari delle imprese che fornivano le loro prestazioni in locali o con apparecchi messi a disposizione da altre imprese si attestava a 1,2 miliardi di franchi. La cifra d’affari delle imprese con infrastruttura propria, ovvero che si servivano di locali propri, era invece pari a 10,9 miliardi di franchi, 10,7 dei quali generati da prestazioni ambulatoriali e 0,2 provenienti da altri prodotti (affitti, interessi ecc.).
Cartelle mediche informatizzate per la maggior parte degli studi medici - In più di uno studio medico su due, la gestione informatizzata delle cartelle mediche era la norma. Nel 2020, il 53,4% degli studi medici e dei centri ambulatoriali gestiva le cartelle mediche dei pazienti in modo totalmente elettronico (2019: 49,7%). La cartella medica contiene la documentazione di cui un medico deve obbligatoriamente essere in possesso per seguire ognuno dei suoi pazienti. La gestione su supporto cartaceo prevaleva solo nel 21,8% degli studi medici e dei centri ambulatoriali, mentre nel 24,8% dei casi si combinavano i supporti elettronici e cartacei. Per i medici di età compresa tra i 35 e i 44 anni, la cartella medica informatizzata era la norma.
Centosessantacinque franchi a consultazione - Come remunerazione per le prestazioni ambulatoriali fornite, gli studi medici e i centri ambulatoriali con infrastruttura propria hanno ricevuto 165 franchi (valore mediano) per ogni contatto con pazienti. Gli studi di medicina specialistica senza attività chirurgica (cardiologia, gastroenterologia, neurologia, reumatologia ecc.) hanno registrato il compenso per contatto più alto (318 franchi), mentre quello più basso (115 franchi) è stato rilevato per gli studi di medicina di base.