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ZURIGO«Rischio inondazioni, fiumi svizzeri sotto osservazione»

24.12.22 - 22:59
L'Ufficio federale dell'ambiente ha in un primo momento innalzato il livello di pericolo di inondazioni (per poi riabbassarlo)
Foto 20Minuten
Fonte 20Minuten
«Rischio inondazioni, fiumi svizzeri sotto osservazione»
L'Ufficio federale dell'ambiente ha in un primo momento innalzato il livello di pericolo di inondazioni (per poi riabbassarlo)

ZURIGO - Fiumi svizzeri ingrossati a causa delle precipitazioni di questi ultimi giorni e l'Ufficio federale dell'ambiente innalza il livello di pericolo inondazioni (livello 2, moderato) per poi riabbassarlo. Ma c'è preoccupazione, tanto che - come riporta il quotidiano 20Minuten, «i tecnici federali fanno turni supplementari» per tenere sotto osservazione le acque.  

«L'Aare vicino a Berna trasporta attualmente una quantità d'acqua cinque volte superiore a quella di qualche giorno fa. Il Reno ne ha tre volte tanto e l'Emme addirittura 80 volte» scrive il quotidiano zurighese.

Le continue precipitazioni degli ultimi giorni hanno in modo evidente gonfiato i letti dei fiumi: oggi, 24 dicembre, «poco dopo mezzogiorno circa 1700 metri cubi d'acqua al secondo sono scesi nel Reno vicino a Basilea. Si tratta di 1,7 milioni di litri al secondo, circa il triplo rispetto a cinque giorni fa».

Sull'Aare a Berna, l'aumento è ancora più evidente. Nella stazione di monitoraggio di Schönau, «attualmente è di 276 metri cubi al secondo. Il 19 dicembre era di poco inferiore a 50, quindi la scarica è più che quintuplicata».

Aumento la massa d'acqua anche sull'Emme. Come specificato da 20Minuten, a Emmenmatt il 19 dicembre sono transitati quattro metri cubi d'acqua al secondo. Il picco massimo, alle 4.45 di sabato mattina, è stato di 313 metri cubi al secondo. Si tratta di una cifra quasi 80 volte superiore».

La situazione è simile sulla Kleine Emme nel Canton Lucerna, «che ha straripato per un breve periodo» ha raccontato un abitante del posto. Aggiungendo: «erano anni che non vedevo una cosa del genere».

A delineare il quadro della situazione attuale, arrivano le dichiarazioni di Barbora Neversil, dell'Ufficio federale dell'ambiente: «Abbiamo avuto un piccolo picco, ha detto a 20 Minuten, tuttavia, al momento non c'è alcun pericolo immediato. Quando le piogge diminuiranno, anche i livelli dell'acqua si abbasseranno di nuovo», ha continuato. «Il disgelo durante il periodo natalizio non è atipico», ha aggiunto l'esperta.

Con la diminuzione delle piogge, «anche lo scioglimento della neve rallenterà. Il pericolo di inondazioni sui grandi fiumi, come l'Aare e il Reno, è minimo, ma questo non significa che i piccoli corsi d'acqua isolati non possano rompere gli argini». Per questo, «continuiamo a monitorare la situazione e i nostri idrologi e meteorologi stanno continuando a lavorare ora, nonostante le vacanze, come se fosse una normale settimana lavorativa» ha spiegato. 

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