La produzione della Dobry Cola, la versione russa del soft drink americano, è legata a un'azienda con sede a Zugo.
ZUGO/MOSCA - L’invasione all’Ucraina ha stravolto le abitudini dei cittadini russi. McDonald's, Coca Cola, Adidas, uno dopo l’altro i grandi marchi occidentali hanno lasciato il Paese. Un’azione di protesta e di sdegno nei confronti dell’ingiustificabile aggressione a un altro Stato sovrano. Non sempre però sono stati gli ideali democratici a spingere le aziende occidentali a lasciare il mercato russo. Coca Cola Company ha per esempio dovuto subire forti pressioni, prima di chiudere le filiali in Russia.
Un prodotto quasi identico - Di conseguenza molti prodotti, poco dopo l’inizio delle ostilità, sono spariti dagli scaffali dei negozi. Nel frattempo sono però stati sostituiti da marchi alternativi. Dobry Cola, la versione russa del soft drink americano, sembra spopolare a Mosca. Una somiglianza che ha sorpreso gli stessi clienti russi. Come mai un’equivalenza così marcata?
Un’inchiesta della Tages-Anzeiger ha fatto luce sulla questione e ha rivelato i legami svizzeri con la produzione del prodotto.
Un mercato russo ancora attivo - La Dobry Cola è prodotta dalla società Multon Partners con sede a Mosca. Fino alla fine di luglio però questa società si chiamava ancora Coca-Cola HBC Russia. Il registro di commercio mostra che la Multon Partners è di proprietà di una società svizzera, la Coca-Cola HBC che ha sede a Steinhausen, nel canton Zugo.
Coca-Cola HBC è attiva nel mercato svizzero ed europeo e conta un totale di 34’000 dipendenti. Secondo le informazioni raccolte dal giornale d'oltralpe, l’azienda con sede a Zugo sarebbe ancora coinvolta nel mercato russo. Durante la presentazione dei dati semestrali avvenuta lo scorso agosto l'amministratore delegato di Coca-Cola HBC ha addirittura parlato del progetto di aprire una nuova filiale in Russia.
Aggirare le sanzioni - Nonostante le sanzioni, l'azienda di Zugo non ha quindi interrotto le sue attività con il Paese di Putin.
Ufficialmente Coca-Cola HBC ha chiuso le sue attività l’8 marzo, interrompendo la produzione e la vendita del prodotto originale. La realtà sembra essere un'altra. Coca-Cola HBC inoltre non fornisce più concentrato di cola alla Russia. Ora si concentra solo su prodotti locali proprio come la Dobry Cola.
Uno studio dell’università americana Yale solleva però perplessità sulle dichiarazioni della società svizzera. La Yale Management School ha tenuto un elenco di tutte le società ancora attive in Russia. La conclusione: Coca-Cola HBC si è ritirata solo parzialmente dal mercato russo.