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SVIZZERABerna invia una montagna d'indumenti caldi a Kiev

26.01.23 - 11:43
Coperte, maglioni, calze e guanti dell’esercito serviranno alla popolazione ucraina per proteggersi dal freddo.
DDPS
Fonte ate
Berna invia una montagna d'indumenti caldi a Kiev
Coperte, maglioni, calze e guanti dell’esercito serviranno alla popolazione ucraina per proteggersi dal freddo.

BERNA - Dopo le stufe e i generatori in dicembre per far fronte all'inverno, la Svizzera ha inviato in Ucraina coperte, maglioni e guanti dell'esercito. Queste forniture rientrano in una serie di misure di sostegno adottate dalla Confederazione per un valore di 180 milioni di franchi, spiega una nota odierna del Dipartimento federale della difesa (DDPS).

Le 390 palette di equipaggiamento invernale - comprendenti tra l'altro circa 170 mila paia di guanti, 40 mila paia di calze e 2000 coperte - hanno lasciato ieri il Centro logistico dell'esercito di Othmarsingen (AG) a bordo di diversi camion che, in tre giorni, dovrebbero giungere a Kiev.

La fornitura, specifica la nota, avviene sotto l'egida della Direzione dello sviluppo e della cooperazione. Il materiale sarà consegnato alla protezione civile ucraina per poi essere distribuito alla popolazione.

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COMMENTI
 

leobm 1 anno fa su tio
A -20° sono più utili una coperta di lana sulle spalle, dei guanti caldi per le mani, delle calze di lana ai piedi. Carri Leopard da 60 t e il cui diesel è congelato sono rottami inutili o fucili che si inceppano dal freddo. ARMIR inverno 1945 , soldati italiani in ritirata morivano per la mancanza di questi indumenti. La Svizzera è più utile in questa maledetta guerra su questo fronte non sull'autorizzazione di riesportare armi prodotti qui per ammazzarsi a vicenda. A mio modo di vedere noi ci nascondiamo dietro il dito che si sostiene il mondo libero, però i morti devono essere gli altri. In tutte le guerre è sempre stato ad ogni azione vi sarà una reazione opposta di pari violenza fino a quando uno dei due dirà ora basta. L'occidente avrebbe dovuto essere più serio nella via diplomatica e non arrendersi subito. Oggi sta andando sempre peggio. Un accordo diplomatico comporterà una certa concessione da ambo le parti altrimenti si deve parlare di resa incondizionata come 8 maggio 1945 Reims. Purtroppo abbiamo lasciato che la situazione degenerasse sempre di più solo perché le persone ammazzate non sono in casa nostra altrimenti lì si che avremmo spinto seriamente su trattative. Questa è la nostra ipocrisia.

Isone 1 anno fa su tio
Conoscendo il livello di corruzione che c'è in Ucraina, sono pronto a scommettere che gran parte di queste forniture finirà sul mercato nero a prezzi proibitivi, in modo che i soliti noti si possano gonfiare le tasche.

Rosa 1 anno fa su tio
Non confondiamo pf!! Qui si tratta di calze, guanti e coperte che noi mandiamo per la gente ucraina in questo inverno. Io non ci sono mai stata, ma il gelo invernale è ben maggiore che da noi. Chi ha da ridire anche su questo gesto, di sicuro non ha mai patito il freddo

Perilgiusto 1 anno fa su tio
No per noi Svizzeri e per i nostri anziani di soldi non ce ne sono,l’importante è fare vedere che siamo ricchi e sperperare i soldi nostri. Governo fallito 😩

Heinz 1 anno fa su tio
Risposta a Perilgiusto
Basta piangere miseria con il Rolex al polso. Dopo un po diventate nauseanti !!

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
E via a mandare in giro soldi in indumenti( vabbè roba in esubero dell esercito) . Però è il sistema, Non venitemi a dire che non avere soldi per i nostri anziani !!!

Hatezov lll 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Tu e l empatia,2 cose completamente diverse!
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