La giustizia militare ha aperto un'inchiesta.
DAVOS - Un soldato dell'Esercito svizzero è sospettato di aver compiuto un delitto a sfondo sessuale a danno di una collega durante il suo impiego al Forum economico mondiale (WEF) di Davos il mese scorso. La giustizia militare ha aperto un'inchiesta.
Stando a quanto riporta 20min, l'incidente sarebbe avvenuto nella terza settimana del corso. Il sospettato sarebbe un 26enne.
L'informazione, riportata oggi dal portale online della "Weltwoche", è stata confermata all'agenzia Keystone-ATS dall'ufficio stampa della giustizia militare. Il procedimento è stato avviato in seguito a un ordine d'inchiesta del comandante del battaglione interessato.
L'uomo è stato arrestato dalla polizia militare e nel frattempo si trova di nuovo a piede libero, dato che non è stata ordinata alcuna detenzione preventiva. Il portavoce della giustizia militare Florian Menzi non ha voluto fornire indicazioni sulle generalità del presunto autore e della possibile vittima.
A seconda della gravità del reato - ha spiegato - l'inchiesta può concludersi con un semplice decreto d'accusa, altrimenti l'uomo verrà rinviato a giudizio. Se le accuse non dovessero invece essere confermate il procedimento verrà chiuso.
Durante l'edizione del WEF tenuta dal 16 al 20 gennaio, nella località grigionese e in tutto il paese erano impegnati, oltre ad agenti della polizia, anche circa 5'000 militari.