In Ticino la quota è inferiore alla media nazionale: soltanto un dirigente su 4 è donna.
ZURIGO - Sempre più donne occupano posizioni dirigenziali e all'interno dei consigli d'amministrazione. È il risultato, tra gli altri, di uno studio pubblicato dall'agenzia d'informazione commerciale Crif.
Stando alle cifre dell’agenzia, in Svizzera, la quota di donne che occupano posizioni dirigenziali è del 27,8% e del 23,9% nei consigli di amministrazione. Dieci anni fa questi valori erano inferiori: le donne nel management erano il 23,8% del totale, nei consigli di amministrazione costituivano il 20,5%.
La quota più alta in posizioni dirigenziali
Con una quota del 30,5%, il Canton Argovia è quello con la più alta percentuale di donne in posizioni dirigenziali, seguito dal Canton Appenzello Esterno (29,7%) e Turgovia (29,6%). Il Canton Zurigo ha una quota di donne del 29,1%.
In coda alla classifica vi sono il Canton Neuchâtel con una quota di donne del 23,8%, preceduto dal Canton Zugo (24,5%), Vallese (24,6%), Friburgo (24,9%) e Ticino (25,2%).
La quota più alta nei CdA
Con un valore pari al 25,5%, Basilea-Città è il Cantone con la più alta quota di donne con mandati nei consigli di amministrazione. Seguono il Canton Argovia con il 25,3% e il Canton Zurigo con una quota del 24,9%. Il Canton Zugo presenta invece, con un valore pari al 18,9%, la minor quota di donne con mandati nei consigli di amministrazione.
Differenze settoriali
La quota delle donne impegnate in posizioni dirigenziali varia sensibilmente da settore a settore. Con una percentuale del 53,2%, il settore dei servizi veterinari è quello con la più alta quota di donne in posizioni dirigenziali.
Anche nel settore dell’assistenza sociale (51,8%) e nel settore delle attività di servizi personali, come ad esempio saloni di parrucchiere e centri estetici (51,4%), la percentuale di donne in ruoli dirigenziali è superiore alla media.
Al contrario, le percentuali più basse si riscontrano nel settore dell’ingegneria civile (13,8%), in quello della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (14,0%) e nella fabbricazione di macchinari e apparecchiature (14,6%).