Quasi 24'000 mezzi controllati l'anno scorso sulle strade svizzere presentavano delle irregolarità.
BERNA - Circa un veicolo pesante su cinque controllato lo scorso anno non era in regola. Lo indica un rapporto pubblicato oggi congiuntamente da Ufficio federale delle strade (USTRA) e Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Tra camion, autoarticolati, furgoni e autobus sono stati esaminati complessivamente 129'067 veicoli. 23'790 di loro presentavano irregolarità, in particolare pesi e dimensioni non conformi, difetti tecnici e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo.
In 4700 casi le autorità hanno disposto lo stop per veicolo o autista. Circa 2900 mezzi pesanti irregolari erano immatricolati all'estero, indica un comunicato congiunto di USTRA e UDSC.
Nel 2022 la polizia ha dedicato complessivamente 94'988 ore ai controlli mobili su strada e 114'125 negli appositi centri. A ciò vanno aggiunte le ispezioni effettuate in dogana dall'UDSC.
Controlli mobili e CCTP
Nel dettaglio, nei sette Centri di controllo traffico pesante (CCTP) - tra cui quello nuovo di Giornico nell'area dell'ex Monteforno - sono stati ispezionati 32'153 mezzi pesanti (+1,9% rispetto al 2021). Sono state constatate irregolarità per 1887 veicoli e/o autisti svizzeri (+2,9%) e 9580 stranieri (+4,4%); i fermi sono stati rispettivamente 319 (-1,2%) e 2063 (-2,2%).
I controlli mobili hanno da parte loro interessato 58'947 mezzi pesanti (+0,6%). Sono risultati non in regola 5708 veicoli e/o conducenti svizzeri (-1,2%) e 3739 esteri (-9,6%); per rispettivamente 1490 (+11%) e 828 (-5,5%) di loro è scattata la sospensione.
Come detto, le principali lacune riguardavano dimensioni e pesi non conformi (10'592 casi, -0,6 % rispetto al 2021), difetti tecnici (6858, -0,6 %) e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo (4010, +1,2%).
Controlli alle frontiere
Nell'anno in rassegna, l'autorità doganale ha ispezionato complessivamente 37'967 mezzi, contestando infrazioni a 252 veicoli e/o autisti svizzeri e a 2624 veicoli e/o autisti esteri. Anche qui le principali irregolarità riscontrate hanno riguardato dimensioni e pesi non conformi (2340 casi), difetti tecnici (335) e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo (265).