Partite da Ginevra, 4 donne vogliono arrivare a Berna. L'obiettivo? Consegnare la petizione che chiede il rispetto degli accordi di Parigi.
GINEVRA - La Marcia Blu in favore del clima è partita oggi da Ginevra: le quattro partecipanti (vedi box) percorreranno in 21 giorni il tragitto fino a Berna, per consegnare alle autorità federali una petizione che chiede alla Svizzera di rispettare l'accordo sul clima di Parigi del 2015.
Durante il viaggio da Ginevra a Berna, le partecipanti incontreranno politici, imprenditori e associazioni locali. Sono previste anche giornate tematiche. A Losanna si parlerà della mobilità del futuro, a Neuchâtel di agricoltura e a Friburgo di economia.
Complessivamente le donne, accompagnate da alcuni sostenitori uomini, macineranno circa 224 chilometri fino a Berna: giunte a Palazzo Federale consegneranno alle autorità la loro petizione, che sollecita un maggiore impegno in una politica più ambiziosa di riduzione delle emissioni di CO2 da combustibili fossili.
Oggi la Marcia Blu ha preso il via nella Place des Nations, di fronte alla sede ginevrina dell'ONU, e si è diretta a Mies, nel cantone di Vaud. Malgrado il tempo poco favorevole le marciatrici erano circa 500; per le altre tappe sono attese in media 150 partecipanti.
L'azione è nata da un'idea di quattro donne: la professoressa universitaria Julia Steinberger, l'avvocata Irène Wettstein, la specialista in malattie infettive Valérie D'Acremont e la direttrice del Centro sociale protestante (CSP) del canton Vaud Bastienne Joerchel.