Un corso organizzato a Berna e pubblicizzato sui social fa discutere. La filosofia è nota, gli esperti: «Può essere molto pericoloso»
ZURIGO - Un seminario sul cibo leggero, anzi leggerissimo. Quello promosso in quel di Berna da due organizzatori svizzeri al fine di riuscire a mantenersi solo di «energia luminosa», perché «nell'energia sottile» - sostengono i due - contiene «c'è già quanto necessario alla vita».
Ma, riporta il volantino diffuso sui social, non ci si può improvvisare ”lucetariani”: «Se volete allineare il vostro corpo, la vostra anima e il vostro spirito a questo concetto - permanentemente o solo per alcuni intervalli di tempo - è prima fondamentale procedere al riavvio della propria macchina energetica». Per farlo bisogna quindi digiunare, lungo una settimana intera con alcuni giorni in cui non si assumono liquidi.
«Con il nostro seminario non vogliamo creare un nuovo dogma legato al non mangiare, per noi fondamentale è la libertà di scelta che si ottiene da questo percorso: ovvero il poter decidere di non mangiare». Prezzo di questa full-immersion di sette giorni, 2'200 franchi a persona.
L'idea alla base di questo approccio è nota da tempo, ed è legata ad alcuni testi new age e un documentario del 2010 “Cibo di Luce - È possibile nutrirsi di sola luce?” relativamente popolare nella sua nicchia. Come riportato dal TagesAnzeiger, questa dottrina ha portato ad almeno due decessi noti: una donna Svizzera (nel 2011) e un 19enne tedesco (nel 2019).
Inutile dirlo, si tratta di una pratica che non convince particolarmente gli esperti: «Questa cosa che si possa ricavare nutrimento dalla luce è ovviamente una sciocchezza», commenta il medicio zurighese Axl Marzeion a 20 Minuten.
Particolarmente preoccupante, secondo lui, è lo stop prolungato dell'assunzione di liquidi: «Bastano 24 ore e anche una persona sana rischia effetti collaterali importanti, gli organi iniziano a funzionare male e compiere azioni semplici diventa estremamente difficoltoso».
«Senza cibo si può sopravvivere parecchi giorni, dipende da persona a persona, ma senza acqua pochissimi», aggiunge la nutrizionista Christine Lakitis. Mal di testa, vertigini, nausea e allucinazioni sono alcuni dei sintomi che si possono provare se non si assumono liquidi e nutrienti: «Ignorare questi segnali può portare a problemi di salute anche gravi».
Contattata da 20 Minuten, la sede bernese che avrebbe dovuto ospitare il seminario conferma di aver tagliato i ponti con l'organizzazione dello stesso che non dovrebbe più tenersi (o, almeno, non più lì): «Non ci eravamo resi conto che si trattasse di una cosa così controversa e che potesse avere dei rischi così gravi per la salute», spiega il proprietario che nello spazio solitamente ospita classi di yoga e meditazione, «non vogliamo di certo sostenere attività che possano nuocere a chi le pratica».