Lo propone l'Associazione delle società militari svizzere (ASM)
BERNA - L'Associazione delle società militari svizzere (ASM) vuole che la Svizzera si procuri nuovi carri armati e venda i vecchi Leopard 2 alla Germania. Chiuderebbe in tal modo il «poco glorioso dibattito» in merito agli eventuali carri armati in eccesso e quanti ne debba cedere, si legge in una nota odierna.
L'organizzazione motiva la sua proposta affermando che l'esercito svizzero oggi ha una capacità operativa molto limitata. Per l'ASM è quindi necessario «acquisire rapidamente nuovi sistemi terrestri pesanti e moderni (carri armati e artiglieria), sia per mantenere la competenza in materia di difesa che per recuperare la capacità di difesa».
Secondo l'associazione, ciò è possibile solo con un aumento del budget militare all'1% del prodotto interno lordo entro il 2030, anziché il 2035 come previsto dal Consiglio federale. A causa della minaccia di una guerra convenzionale in Europa, l'acquisto di nuovi carri armati ha la priorità assoluta, secondo la ASM.
L'ASM comprende circa 30 associazioni militari, di sottufficiali, ufficiali e specialisti, con quasi 100'000 membri. Il suo scopo è cooperare nelle attività fuori servizio e commentare le questioni di politica militare.