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Giura scende in campo contro il progetto di geotermia profonda Un migliaio di persone si sono riunite oggi nel comune di Haute-Sorne per manifestare contro il controverso progetto previsto nella zona.
DELÉMONT - Un migliaio di persone si sono riunite oggi nel comune di Haute-Sorne (JU) per manifestare contro il controverso progetto di geotermia profonda previsto nella zona. Hanno risposto all'appello dell'associazione Cittadini responsabili del Giura (CRJ), che chiede di fermarlo immediatamente, giudicandolo divisivo.
Il tema è tornato in agenda lo scorso anno, dopo un'inversione di rotta da parte dell'esecutivo cantonale. Nel giugno 2022 il Cantone ha infatti reso noto di non opporsi più alla realizzazione del progetto nella Vallée de Delémont e di aver firmato, dopo mesi di negoziati, un accordo con i gestori Geo-Energie Suisse e Geo-Energie Jura.
La manifestazione odierna è stata definita «potente e pacifica» dal presidente della CRJ Jack Aubry. Quest'ultimo si è detto soddisfatto della partecipazione: «Ci aspettavamo più di 500 persone», ha affermato a Keystone-ATS. Per gli organizzatori, l'evento è un'opportunità unica per la popolazione di far conoscere finalmente la propria volontà.
Tre cortei sono giunti sul posto dalle frazioni di Glovelier, Bassecourt e Berlincourt. Secondo la CRJ, il progetto è una catastrofe annunciata non solo per gli attuali cittadini del Giura, ma anche per le generazioni future.
Numerosi gli argomenti sollevati dai contrari: si va dalla protezione delle risorse idriche sotterranee, al consumo di acqua, ai timori legati alle potenziali scosse sismiche provocate dalle perforazioni, fino alla radioattività.
