Luciana Vaccaro, Swissuniversities: «Il rincaro atteso per i prossimi anni annullerà probabilmente tale crescita»
BERNA - Il progetto del Consiglio federale volto ad aumentare del 2% la dotazione per la formazione, la ricerca e l'innovazione per il periodo 2025-2028 non rassicura le università svizzere.
«Il rincaro atteso per i prossimi anni annullerà probabilmente tale crescita», ha dichiarato la loro presidente di Swissuniversities, Luciana Vaccaro, in un'intervista pubblicata oggi da Le Temps.
«Le alte scuole rischiano di dover convivere con una stagnazione, persino una diminuzione dei loro mezzi reali durante questo periodo», ha aggiunto Vaccaro.
Quest'ultima ha ricordato che le università puntano su un incremento del numero di studenti nei prossimi anni. «Il finanziamento proposto dal Consiglio federale metterà inevitabilmente in pericolo la qualità delle prestazioni, sia nell'ambito dell'insegnamento che della ricerca».
Il Consiglio federale prevede di mettere a disposizione per l'educazione, la ricerca e l'innovazione, 29,7 miliardi di franchi durante il periodo 2025-2028. Ha inviato ieri in consultazione - fino al 24 settembre, un progetto legislativo in tal senso.