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GRIGIONI«È un giorno fortunato per il villaggio»

16.06.23 - 15:24
Il sindaco di Albula ha parlato della frana che questa notte ha solamente sfiorato l'abitato di Brienz.
keystone-sda.ch (MICHAEL BUHOLZER)
Fonte ats
«È un giorno fortunato per il villaggio»
Il sindaco di Albula ha parlato della frana che questa notte ha solamente sfiorato l'abitato di Brienz.

COIRA - Dopo che la scorsa notte sono franati i tre quarti della massa rocciosa che minacciava Brienz (GR), il sindaco di Albula, a cui appartiene la frazione, ha parlato di «giorno fortunato». Gli esperti non si aspettavano che il flusso di detriti si fermasse proprio davanti al villaggio, risparmiandolo completamente.

«È uno dei giorni migliori dallo sfollamento degli abitanti», ha proseguito Daniel Albertin nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio a Tiefencastel. È stata una lunga attesa per la popolazione, ma la montagna è scesa, ha aggiunto, sottolineando che le conoscenze dei geologi sono state confermate.

La "fase blu" di massima allerta è stata revocata, ma ci vuole ancora un po' di pazienza. Non c'è più la minaccia di una grande frana, ma la sicurezza dell'abitato non è ancora garantita, ha tenuto a precisare Andreas Huwiler, geologo cantonale. La massa di detriti, che in alcuni punti ha raggiunto dodici metri di altezza, non è infatti ancora stabile.

Secondo le prime stime dei geologi, sono franati 1,5 dei 1,9 milioni di metri cubi di roccia che minacciavano l'abitato, ha aggiunto Stefan Schneider, responsabile del servizio di allerta, rispondendo a un giornalista. La frana ha sprigionato una grande forza distruttiva, seppellendo una capanna situata sul pendio e sradicando gli alberi come fiammiferi.

«Speriamo che gli abitanti possano tornare presto»
Anche il Governo retico si è espresso sulla frana, augurandosi che tutti gli abitanti del villaggio possano tornare presto a casa. L'esecutivo ha inoltre ringraziato tutte le forze d'intervento. «Speriamo che la popolazione possa tornare a Brienz. Tuttavia, la sicurezza viene prima di tutto, in modo che non ci siano feriti», ha scritto oggi pomeriggio il presidente dell'esecutivo Peter Peyer (PS).

Ma per dare il via libera alla popolazione bisognerà probabilmente ancora attendere un po' di tempo. Secondo i geologi, infatti, non si può escludere la possibilità che ci siano colate in caso di precipitazioni. «Ci vorranno ancora diversi giorni prima che i residenti possano rientrare nelle loro abitazioni», hanno precisato gli esperti, sottolineando che la situazione geologica delle zone finora non considerate minacciose dovrà essere riesaminata.

Infine il Governo cantonale ha ringraziato le autorità comunali e i servizi di emergenza per il loro «eccellente lavoro».

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COMMENTI
 

Clo62 1 anno fa su tio
Non è un giorno fortunato, è la conferma che i vecchi sapevano dove costruire.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Clo62
Abbandonare il paesello per sempre.

Simo22 1 anno fa su tio
Risposta a Clo62
concordo pienamente
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