Il 2022 è stato un anno record: si sono "perse" 291 milioni di ore lavorative.
BERNA - Anno record. Nel 2022, i dipendenti si sono assentati dal lavoro come mai successo prima.
In media, secondo i dati riportati dal settimanale SonntagsZeitung, si parla di 9,3 giorni, vale a dire quasi due settimane lavorative, di astensione dal lavoro a causa di malattia o infortunio. Rispetto al 2020 e al 2021, l’incremento è del 20%. La percentuale sale ancora di più se i dati vengono confrontati con gli anni antecedenti alla pandemia: in quel caso, stando ai numeri forniti dall’Ufficio federale di statistica, si arriva al 34%.
Secondo il giornale, nel 2022 sono state”perse” 291 milioni di ore lavorative. Nella gestione delle assenze, si calcolano da 600 a 1’000 franchi di costi medi per singolo giorno. In totale, i costi ammontano a 22 miliardi di franchi, un terzo in più rispetto a prima della pandemia.
Le ragioni sono diverse
I motivi sono molteplici. Di sicuro, la pandemia ha giocato un ruolo importante: «I dipendenti sono più propensi a rimanere a casa quando non si sentono bene», afferma Axa. A questo proposito, l’assicurazione ha rilevato un «aumento significativo» del numero di casi di indennità giornaliera di malattia.
Ci sono anche altre ragioni: secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica, il numero di casi accertati di influenza è aumentato del 64% rispetto al 2019 e il numero di incidenti durante il tempo libero è salito a un livello record nell'estate del 2022. Inoltre, i problemi di salute mentale sono aumentati in modo «preoccupante».