«Senza riconoscere alcuna colpa, abbiamo adattato la canzone nel suo ritornello» spiega l'autore, Thomas Matter
BERNA - La canzone elettorale dell'UDC è nuovamente disponibile. Nel comunicato stampa diramato questa mattina si legge che il videoclip di "Das isch d'SVP" è tornato su YouTube, in una nuova versione.
Dagli ambienti democentristi non arriva nessuna marcia indietro sul presunto plagio del ritornello con la hit mondiale "We Are Family", che aveva scatenato le ire di una leggenda della musica come Nile Rodgers (che quella canzone l'ha scritta e poi affidata alle Sister Sledge). Il blocco subito dalla versione originale del brano viene imputato a «motivi politici» più che alla presunta violazione del copyright: «False accuse sono mosse da ambienti di sinistra», è la ricostruzione dell'UDC.
Thomas Matter, che è l'ideatore di "Das isch d'SVP", insiste: «Continuo a ritenere che il blocco e le accuse siano infondate e sbagliate. Tuttavia, questo è un altro esempio del fatto che il lavoro dell'UDC è importante e che non dobbiamo mai stancarci di difendere una Svizzera libera e indipendente. Vorrei cogliere l'occasione per esprimere i miei più sinceri ringraziamenti per i numerosi messaggi positivi e le congratulazioni per la canzone». Questi attestati di stima sono la ragione per la quale "Das isch d'SVP" doveva tornare ascoltabile il prima possibile, ha aggiunto Matter.
Per ovviare al blocco c'era un'unica soluzione: mettere mano al brano. E così è stato fatto: il ritornello è stato parzialmente modificato e ora le assonanze con "We Are Family" sono meno evidenti. «Senza riconoscere alcuna colpa, abbiamo adattato la canzone nel suo ritornello» aggiunge Matter. «Non sono un artista professionista e l'UDC non è un distributore di musica commerciale. La canzone è stata lanciata nel contesto elettorale 2023 ed è stata pensata per dare il via alla campagna elettorale. Anche se siamo chiaramente dell'idea che una causa legale si concluderebbe a nostro favore, per noi non ne vale la pena». La passione e il divertimento sono all'origine di tutto, aggiunge il consigliere nazionale democentrista. «Vogliamo piuttosto che le persone si divertano con il nostro video e si godano la canzone mentre vanno al lavoro».