Il Gigante Giallo deve risparmiare 42 milioni di franchi. Per farlo potrebbe tagliare fino a 300 impieghi.
BERNA - Dopo il confermato aumento dei prezzi di lettere e pacchi previsto per il 2024 e le relative (forti) reazioni politiche, La Posta annuncia un nuovo provvedimento destinato a far discutere. Perché anche a causa del drastico calo degli utili registrato nel 2022 il Gigante Giallo - stando a documenti interni all'azienda ottenuti dal "Blick" - dovrà attuare ulteriori risparmi per 42 milioni di franchi. E per farlo potrebbe decidere di tagliare fino a 300 posti di lavoro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano d'oltralpe, i vertici della Posta prevedono di risparmiare soprattutto nelle aree amministrative di finanza, risorse umane, comunicazione, informazione/tecnologia e nello staff del CEO Roberto Cirillo. Il programma di risparmio, denominato "Funzioni di efficienza e sviluppo", sarà elaborato entro la fine dell'anno e attuato a partire da marzo 2024.
Per il momento comunque La Posta non ha voluto confermare la cifra relativa ai posti di lavoro che andranno persi, definendola come «una speculazione». «Naturalmente - commenta il portavoce Tobias Lang - un progetto di questa portata avrà un impatto sui nostri dipendenti».
Le critiche
Le critiche (anche interne) rivolte alla Posta si fanno però sempre più forti. Anche perché l'azienda sta investendo molto denaro a vari altri livelli: ad esempio il Gigante Giallo ha recentemente speso settanta milioni di franchi per preservare la foresta di Zillbach in Germania (come compensazione del CO₂). A luglio aveva poi fatto scalpore la festa dedicata al personale, per la quale era stato ingaggiato addirittura DJ Bobo, che aveva un budget di addirittura tre milioni di franchi.