Si tratta del controprogetto all'iniziativa del PS che chiede di porre un tetto massimo (10% del reddito disponibile) ai premi malattia.
BERNA - I Cantoni devono innalzare i sussidi destinati alla riduzione individuale dei premi malattia. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale, approvando dopo gli Stati un disegno di legge in tal senso. Si tratta del controprogetto all'iniziativa del PS che chiede di porre un tetto massimo (10% del reddito disponibile) ai premi malattia.
Concretamente, i Cantoni dovranno destinare una quota minima compresa tra il 3,5 e il 7,5% dei costi cantonali dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Il Consiglio federale aveva inizialmente previsto che pagassero un minimo tra il 5 e il 7,5%. Su questo aspetto, il plenum si è allineato agli Stati con 104 voti a 86 e 2 astensioni.
La maggioranza borghese ha definito la proposta un «grande passo», mentre la sinistra e i Verdi Liberali hanno parlato di «soluzione insufficiente». Il compromesso raggiunto comporta costi aggiuntivi annuali di circa 356 milioni di franchi per i Cantoni. Originariamente, il Consiglio nazionale aveva chiesto più di due miliardi di franchi per ulteriori riduzioni dei premi, di cui 800 milioni di franchi in più a carico dei Cantoni.