Sono già 300 mila quelle che sono state dismesse e inviate in Africa da Velafrica
In Ticino Atelier Ri-cicletta è partner di lunga data dell'organizzazione bernese
BERNA - La 300.000esima bicicletta per il 30° anniversario di un'associazione no-profit - Velafrica - che ripara bici dismesse e le invia in Africa. L'iniziativa consente così a tanti alunni ghanesi, ad esempio, di raggiungere la scuola con le bici che arrivano direttamente dalla Svizzera (in Ticino il partner dell'associazione è SOS Ticino-Atelier Ri-cicletta).
È dal 1993 che l'organizzazione bernese raccoglie biciclette che altrimenti finirebbero nei centri di raccolta dei rifiuti: «Solo nel 2022 sono stati inviati in Africa 42 container con circa 20.000 biciclette ricondizionate e idonee alla circolazione» spiega in una nota l'associazione.
La 300.000esima bicicletta ha già trovato il suo proprietario: si tratta di uno studente della scuola secondaria di Kodiekrom che ora la sta usando per percorrere il tragitto che lo porta a scuola.
«l fatto che oggi, 30 anni dopo la prima, la 300.000esima bicicletta stia di nuovo aiutando qualcuno in Ghana a spostarsi rende questo traguardo ancora più speciale» dice felice Paolo Richter, che ha fondato l'officina di riciclaggio di biciclette Drahtesel nel 1993 con quattro posti di lavoro per reintegrare persone in disoccupazione. Nello stesso anno, insieme a un amico, ha lanciato appunto l'iniziativa che oggi compie 30 anni.
L'organizzazione no-profit «non promuove soltanto la mobilità in bicicletta, ma costruisce anche centri per biciclette e negozi, dove vengono creati posti di lavoro e quindi opportunità di reddito legate al settore del ciclismo» si legge in una nota.