Il nuovo sistema tariffale ambulatoriale andrà a sostituire il TARMED, promettendo di essere più efficiente.
BERNA - Nuovo passo avanti in vista dell'introduzione del nuovo sistema tariffale nel settore ambulatoriale, che combina i forfait ambulatoriali e la tariffa per singola prestazione TARDOC. Oggi, mercoledì 8 novembre, H+, l'organizzazione mantello degli ospedali svizzeri, e Santésuisse hanno fatto sapere di averlo approvato. Curafutura sottolinea da parte sua come divisioni ancora esistono.
«Nel quadro di una votazione tra i membri, i membri di H+ hanno detto molto nettamente sì al sistema tariffale coerente nel settore ambulatoriale», si legge in una nota. L'approvazione, viene sottolineato, «rappresenta un'importante pietra miliare per l'introduzione di un nuovo sistema tariffale ambulatoriale e per la sostituzione del vetusto TARMED».
Forfait facili da usare e verificabili
Da parte sua, in un altro comunicato, Santésuisse afferma che il suo consiglio d'amministrazione ha approvato all'unanimità il nuovo sistema tariffale. I forfait ambulatoriali sono facili da applicare e si basano su criteri verificabili, sottolinea l'associazione delle casse malattia. Il loro utilizzo evita di dover considerare separatamente ogni prestazione ed elimina i cattivi incentivi. In altre parole procedure, esami e trattamenti standardizzati saranno semplicemente registrati e rimborsati con tariffe forfettarie ambulatoriali e che non sarà più necessario registrare ogni singola prestazione quando si applicano i tassi forfettari ambulatoriali. Tutti i servizi, come i trattamenti, i materiali e i farmaci, sono inclusi in una tariffa forfettaria e remunerati di conseguenza.
A fine giugno, ricorda Santésuisse, H+ e la stessa Santésuisse hanno presentato alla nuova Organizzazione delle tariffe medico ambulatoriali (OTMA) le tariffe delle prestazioni ambulatoriali. Queste saranno introdotte parallelamente alla nuova tariffa per singola prestazione. Secondo Santésuisse, questo riduce il carico amministrativo per tutte le parti coinvolte ed elimina i falsi incentivi. I nuovi forfait sono stati sviluppati sulla base dei dati di quasi un milione di casi provenienti da circa 30 ospedali.
«Un'ottima notizia» per Curafutura
In una presa di posizione trasmessa a Keystone-ATS, Curafutura, l'altra associazione degli assicuratori malattia, afferma di rallegrarsi del fatto che il TARDOC abbia ora il sostegno di tutti i partner, dai fornitori di prestazioni - medici (FMH) e ospedali (H+) - alle assicurazioni - Curafutura e Santésuisse. «Si tratta di un'ottima notizia», afferma in un comunicato.
La domanda di approvazione del TARDOC, precisa Curafutura, sarà ora presentata al Consiglio federale, che dovrebbe adottarlo nella prima metà del 2024, in modo che possa entrare in vigore il 1° gennaio 2025 come previsto.
Curafutura sottolinea invece come non ci sia unanimità per quel che concerne i forfait ambulatoriali: Santésuisse e H+ li sostengono, FMH e la stessa Curafutura «riconoscono i progressi compiuti», ma li ritengono non ancora sufficientemente maturi. Spetta ora al Consiglio federale decidere se approvare la richiesta di Santésuisse e H+ concernente le tariffe forfettarie ambulatoriali.