È quanto prevede un progetto inviato in consultazione dal Consiglio federale su richiesta di Svizzera Turismo e dei suoi partner
BERNA - Dovrebbe essere possibile tenere aperti i negozi di domenica nelle aree delle grandi città frequentate soprattutto da turisti internazionali. La consultazione durerà fino all'8 marzo dal Consiglio federale su richiesta di Svizzera Turismo e dei suoi partner.
I negozi devono rispondere alle esigenze del turismo internazionale e offrire una certa gamma di prodotti, specie di lusso. Secondo il progetto, sono particolarmente interessati quei commerci il cui fatturato è generato soprattutto da viaggiatori facoltosi.
Le aree o i quartieri presi in considerazione dal progetto devono trovarsi in città con almeno 60 mila abitanti che possono vantare almeno il 50% dei pernottamenti a opera di clientela straniera. Attualmente, sette località - Zurigo, Ginevra, Lucerna, Basilea, Losanna, Berna e Lugano - soddisfano questo criterio.
I cantoni, stando al progetto, devono indicare i quartieri interessati che, a loro volta, devono offrire un'ampia gamma di alloggi e servizi culturali e gastronomici raggiungibili a piedi. I lavoratori devono ricevere indennità per il lavoro domenicale che vanno oltre i requisiti di legge.
Nelle regioni turistiche, soprattutto in montagna, gli esercizi commerciali che si rivolgono alle esigenze specifiche dei turisti possono già far lavorare, senza autorizzazione, il personale addetto la domenica durante la stagione di maggiore affluenza.