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SVIZZERACominciare l'anno tristi, perché è assolutamente normale

30.12.23 - 10:08
Con l'inizio del 2024 che si avvicina, è tempo di bilanci e nuovi propositi. Ma non sempre l'umore è dei migliori. Una psicologa consiglia
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Cominciare l'anno tristi, perché è assolutamente normale
Con l'inizio del 2024 che si avvicina, è tempo di bilanci e nuovi propositi. Ma non sempre l'umore è dei migliori. Una psicologa consiglia

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Vi sentite tristi prima di Capodanno e rimuginate sulla fine dell'anno? Probabilmente non siete i soli. I giorni che precedono e seguono il primo dell'anno sono un momento di grandi emozioni. Ma perché il periodo tra un anno e l'altro è così difficile?

«Le persone tendono a fare un bilancio e a riflettere sull'anno nel suo complesso», afferma la psicologa Yvik Astrid Adler di Soletta. «E questo può anche far emergere situazioni e momenti difficili che si sono vissuti durante l'anno, ad esempio ci si rende conto solo ora delle difficoltà nella propria vita o di ciò che non ci soddisfa». Anche gli eventi mondiali attuali possono avere un impatto sui sentimenti personali, afferma la copresidente della Federazione degli psicologi svizzeri. Inoltre, durante l'ultima settimana dell'anno si tende a lavorare di meno, per cui c'è più tempo per fermarsi e riflettere.

Ma per non lasciarsi sopraffare, è bene avere qualche accorgimento: «Se si insinuano sentimenti negativi, bisogna sempre cercare di mantenere la calma e non negare o catastrofizzare tutto», dice Adler. E, cosa molto importante, «fate del bene a voi stessi e cercate di vedere gli aspetti positivi della vostra vita».

In questi giorni l'esperta consiglia quindi di concentrarsi sugli obiettivi già raggiunti. «È importante concentrarsi sulle cose che vi hanno portato gioia», dice Adler. E se ci sono punti su cui non ci si sente ancora totalmente soddisfatti, è sempre meglio affrontarli e avere un piano. I propositi per l'anno nuovo possono essere un'arma a doppio taglio: da un lato possono essere motivanti, ma gli studi dimostrano che solo il 30% di essi ha una possibilità di essere realizzato. La maggior parte perde forza dopo tre settimane.Per evitare che ciò accada e per mantenere la motivazione è meglio fissare dei micro-obiettivi. Ponetevi consapevolmente dei piccoli obiettivi più facili da raggiungere. «Anche i piccoli passi dovrebbero essere premiati», sottolinea Adler.Ma va benissimo anche non fare nulla. «Sopportare il vuoto e il silenzio e concedersi una pausa è importante. A volte si può anche non fare nulla e guardare fuori dalla finestra», dice Adler.

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COMMENTI
 

Daligar 11 mesi fa su tio
Perché sappiamo già che sarà un anno di m. Io pessimista, che voglio un cambiamento vero e radicale spero che si muovino a fare la WW3I

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
Risposta a Daligar
bravo! perché spesso chi pensa così, e positivo. pensa che sopravviverà giustamente lui

87 11 mesi fa su tio
L'unica tristezza del nuovo anno si trova quando devo scrivere la data su un documento, e il più delle volte durante il mese di gennaio scrivo l'anno vecchio. Se non fosse per i continui e ineluttabili aumenti dei costi, il cambio dell'anno non significa niente.

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
Risposta a 87
(sei più vecchio, più vicino alla morte)

fugu 11 mesi fa su tio
Per il 2024 ho deciso di smettere col Moderna, perché non va più. Ormai sono preso nell'ingranaggio e devo darci un taglio. Andrò alle riunioni dei VA (Vaccinomani Anonimi), potranno certamente aiutarmi...

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Un passo alla volta, ogni giorno una sfida, alcuni obbiettivi realizzabili per l'anno che viene, ringraziare ogni giorno per quello che abbiamo, stare con persone positive e aiutare persone che ne hanno bisogno o farsi aiutare se necessario. Vittimizzarsi e reclamare sempre per tutto é controproducente. E quando sei un pó giú di morale, accettalo che domani é un'altro giorno. Buona giornata!

mr-joe 11 mesi fa su tio
Con quello che ci circonda, non è davvero facile essere ottimisti. Sembra che invece di prendere decisioni importanti per salvare il pianeta si reputi ancora più importante allargare i propri confini. Non c’è via d’uscita 🤦🏻‍♂️

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
Risposta a mr-joe
il pianeta è già salvo, chi salva noi più tosto?

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Solo da come tengono i bicchieri nella foto si capisce tutta la tristezza che alberga negli animi delle persone.
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