Il sistema di pagamento non è infallibile. Una transazione su 150 mila non va a segno. In media accade una volta ogni due giorni
ZURIGO - Pagare il parcheggio con Twint è una pratica molto diffusa. Ma potrebbe costarti una multa. La colpa - riferisce Watson - sarebbe da imputare a un errore tecnico.
Dietro la funzione “Parkingpay”, presente nel servizio di pagamento Twint, c’è la società Digitalparking. L'errore tecnico si traduce in un problema di connessione per cui Twint non risponde ad una richiesta di pagamento di “Parkingpay”: il processo si interrompe dopo soli tre minuti. Ciò non accade invece se si usa l’app di Parkingpay.
Chi cade vittima di questo errore tecnico di solito non se ne accorge nemmeno poiché la conferma dell'avvenuto pagamento viene visualizzata. Tuttavia non viene generata alcuna ricevuta, né l'importo viene addebitato sul conto. Secondo Twint l'errore colpisce una transazione su 150.000. Ciò significa che in media viene emessa una multa (ingiustificata) a giorni alterni, come ha confermato Twint a “beobachter.ch”. Ma questi sono solo i casi che vengono segnalati al servizio di pagamento. Quindi è molto probabile che il numero di persone colpite sia più elevato.
Contattata da Watson, una portavoce di Twint ha assicurato che si sta lavorando per risolvere il problema: «Siamo impegnati a risolvere il disservizio. Si stanno valutando tutte le opzioni possibili».
Chiunque riceva una multa ingiustificata può tentare la strada del ricorso, purtroppo non sempre con successo. La documentazione va presentata, ad esempio, alla società Parkon (uno dei principali attorni nel settore del controllo dei posteggi), che valuta caso per caso.