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No alla quota di emissioni da ridurre La legge sulla CO2 è uno dei punti discussi oggi agli Stati.
BERNA - Nel corso della seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha discusso di vari argomenti:
Economia circolare - Eliminato tacitamente l'ultima, minore, divergenza col Nazionale sulla revisione della legge sulla protezione dell'ambiente, che mira a rafforzare l'economia circolare, evitando gli sprechi di risorse e multando chi si macchia di littering. L'oggetto è pronto per le votazioni finali;
Legge CO2 - Deciso, nell'ambito dell'esame della nuova legge sul CO2, che non va precisata una quota di emissioni che la Svizzera deve ridurre, distanziandosi così dal Nazionale che vorrebbe una percentuale minima del 75%. L'oggetto torna quindi alla Camera del popolo;
Trasportatori su strada - Mantenuto delle divergenze sulla modifica della legge federale sull'accesso alle professioni di trasportatore su strada (LPTS), che comporta fra le altre cose nuove regole per i trasporti transfrontalieri. L'oggetto torna al Nazionale;
Corsi d'acqua - Approvato all'unanimità la revisione della legge federale sulla sistemazione dei corsi d'acqua, che vuole prevenire le possibili piene. Nelle intenzioni, essa garantirà un'adeguata protezione contro i pericoli naturali attraverso un insieme di misure economicamente vantaggiose e la partecipazione al loro finanziamento da parte della Confederazione. L'oggetto torna al Nazionale per l'esame di alcune aggiunte apportate dai "senatori".
Lunedì, all'ordine del giorno ci saranno gli interventi parlamentari di competenza del DDPS; la legge federale sulla società finanziaria di sviluppo SIFEM (divergenze), la politica economica esterna (rapporto 2023), la revisione parziale della legge sull'assicurazione contro la disoccupazione e gli interventi parlamentari di competenza del DEFR.
