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Sempre più giovani donne arrivano in Svizzera dopo essere state costrette a sposarsi nei loro Paesi d'origine.
BERNA - Ogni anno in Svizzera vengono denunciati 350 matrimoni forzati di minori. Un dato impressionante che inquadra un fenomeno allarmante. Ma non solo, almeno una volta al giorno il Centro di competenza contro i matrimoni forzati viene contattato per una consulenze. Cifre che dimostrano come sia diffuso tale fenomeno, spesso associato alla coercizione, poiché le donne sono di solito ancora adolescenti quando, nei loro paesi d’origine, vengono date in sposa. Spesso con mariti che continuano a vivere altrove o con uomini bloccati in un campo profughi.
Prossimi passi - Obiettivo del Consiglio federale è modificare tale situazione. Attualmente infatti accade di rado che i tribunali vadano a toccare tali unioni, dopo aver considerato la situazione nel complesso. In un caso, addirittura, il tribunale cantonale di Ginevra ha riconosciuto un matrimonio religioso in Iran come un matrimonio valido, anche se la sposa aveva solo 17 anni.
Come intervenire - Il Consiglio federale vuole prevenire o penalizzare efficacemente questi matrimoni rivedendo la legge. Quasi il 40% dei dossier riguarda matrimoni di minori e ogni anno si fanno avanti 130 vittime sposate da adolescenti. Gli esperti ritengono che il numero di casi non denunciati sia considerevole e la nuova proposta di legge si concentra sull'adeguamento dei termini per la presentazione della denuncia di nullità del matrimonio. In futuro, le coppie sposate sotto l'età del consenso e le autorità potranno contestare un matrimonio fino a quando entrambi i partner non avranno compiuto 25 anni. Finora ciò era possibile solo fino al compimento dei 18 anni.
L’esperto - Anu Sivaganesan, a capo del Servizio nazionale contro i matrimoni forzati accoglie con favore l’iniziativa che si concentrerà anche sui matrimoni religiosi. «Questi sono spesso più comuni e persino più vincolanti rispetto ai matrimoni civili», afferma in un'intervista al SonntagsBlick, sottolineando come ci siano casi in cui imam e sacerdoti hanno sposato quindicenni e meno giovani con cerimonie in Svizzera. Anche in casi in cui ciò è avvenuto in assenza degli sposi e tramite incontri online. In alcuni Paesi, i bambini al di sotto dell'età del consenso, cioè al di sotto dei 16 anni, vengono sposati su ordine della famiglia. Spesso le donne migranti che vivono in Svizzera si sposano mentre sono in vacanza nel loro Paese d'origine.
Futuro - Nonostante il progetto di modifica della legge, prevenire i matrimoni di minorenni «rimarrà estremamente difficile nella pratica - afferma Anu Sivaganesan - Anche perché il bilanciamento degli interessi nel caso di matrimoni di minori continuerà a essere sancito dalla legge. Ciò significa che tali matrimoni potranno essere dichiarati validi anche in futuro, a condizione che i minori di 18 anni interessati siano favorevoli. Questo lascia una scappatoia aperta», critica Sivaganesan, poiché è difficile dimostrare che qualcuno non vuole il matrimonio. Ciò si riflette nel fatto che, dall'entrata in vigore della legge federale contro i matrimoni forzati nel 2013, in Svizzera sono state pronunciate solo dieci condanne per matrimoni forzati.
