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ZURIGOEurovision in Svizzera, un business milionario. Ma ne vale la pena?

13.05.24 - 09:44
Il prossimo anno il più grande festival musicale del mondo si terrà nel nostro Paese. Quanto costerà? E cosa ci porterà in cambio?
Keystone
Eurovision in Svizzera, un business milionario. Ma ne vale la pena?
Il prossimo anno il più grande festival musicale del mondo si terrà nel nostro Paese. Quanto costerà? E cosa ci porterà in cambio?

ZURIGO - La vittoria di Nemo all'Eurovision Song Contest (ESC) ci ha regalato una certezza: l'anno prossimo la Svizzera ospiterà il più grande festival musicale del mondo.

Chi paga? - L'organizzatore dell'evento sarà la SRG. Tuttavia, il servizio pubblico televisivo non sosterrà da solo i costi, per i quali interverrà con un contributo anche l'Unione Europea di Radiodiffusione.

Non solo, l'evento necessiterà di una città partner forte, in grado di coprire a sua volta una grossa fetta delle spese e dei servizi necessari, ha spiegato a 20 Minuten il capo della delegazione svizzera dell'ESC, Yves Schifferle. Per il momento questa potrebbe essere Zurigo, con la quale la SRG ha già preso contatti.

Quanto costerà? - A Vienna, nel 2015, la spesa è stata di circa 15 milioni di euro. Tra le altre cose, la città si è assunta i costi (9 milioni di euro) per l'affitto della Wiener Stadthalle, tra camerini aggiuntivi per gli artisti e un centro media per più di 1.500 giornalisti, oltre a una rete d'emergenza.

Il professore di economia Franz Xaver Kronthaler, dell'Università di Scienze Applicate dei Grigioni, stima che i costi in Svizzera saranno doppi rispetto a quelli di Vienna, ovvero fino a 30 milioni di franchi.

Che indotto porterà l'ESC? - Secondo Kronthaler, questa spesa sarà compensata dalla vendita dei biglietti, dagli introiti dei trasporti pubblici e dal valore aggiunto per il turismo, la ristorazione e il commercio al dettaglio.

Ma bisognerà fare i conti con le aspettative altissime che il mondo ha, dovute all'immagine da "perfettina" della Svizzera all'estero. Insomma, bisognerà fare bene. «Per questo sarà difficile superare le attese, e se non sarà un evento perfetto ci si farà una cattiva pubblicità».

Cosa dicono gli ex organizzatori dell'evento? - I viennesi, ancora oggi, sono entusiasti per l'evento ospitato. Secondo Norbert Kettner di Vienna Turismo, l'ESC è stato un colpo di fortuna per la città e il settore turistico. «La manifestazione ci ha regalato un enorme ritorno d'immagine: circa 200 milioni di spettatori in tutto il mondo hanno portato Vienna nei loro salotti». Secondo uno studio, anche la città di Liverpool ha beneficiato dell'ESC 2023, con entrate aggiuntive per la ristorazione, la vendita al dettaglio, gli hotel e i trasporti pubblici, per un totale di 62 milioni di franchi svizzeri.

Chi ospiterà l'Eurovision? - Zurigo, molto probabilmente, non sarà l'unica opzione per la 69ª edizione del più grande spettacolo musicale del mondo.

Di certo serve un luogo in grado di ospitare un grande palco, poltrone per migliaia di spettatori e divani per i partecipanti dei 26 Paesi durante l'assegnazione dei punti.

La location deve essere anche facilmente accessibile sia per gli artisti che per i fan e gli spettatori. Insomma, luoghi come «le grandi sedi abituali di Zurigo, Basilea, Berna, Losanna e Ginevra. Un'area periferica non andrebbe bene», spiega Patrick Stahl, amministratore delegato dell'agenzia di eventi Skunk.

Anche Schifferle, indica queste città come potenziali sedi per l'ESC. A rendere più difficile la ricerca è il tempo di occupazione: a Vienna la sala è stata affittata per ben due mesi.

La SRG ha già iniziato i colloqui preliminari prima della finale di sabato. Philipp Musshafen, direttore dell'Hallenstadion di Zurigo, conferma i contatti ipotizzando da sei a otto settimane di affitto. Musshafen si dice possibilista, ma avverte: servirà molto coordinamento.

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