L'addio definitivo all'ultima carrozza appartenente al treno-disperazione di tutti i viaggiatori: «Non ha alcuna valenza storica».
WINDISCH (AG) - Faceva parlare di sé per i suoi guasti e continui ritardi. E dopo essere stato ufficialmente sospeso dal servizio a fine 2015, ora anche Ffs Historic (la Fondazione per il patrimonio storico delle Ffs) ha deciso di sbarazzarsene, definitivamente. Stiamo parlando dell’unica carrozza a oggi esistente in tutta la Svizzera dell’Etr 470-9, ossia del Cisalpino, il treno ad assetto variabile di produzione italiana tanto odiato da tutti i viaggiatori.
Dopo il suo ultimo viaggio, avvenuto nel dicembre di nove anni fa, il treno era stato confinato in un capannone a Wiler bei Utzenstorf, nel cantone di Berna. Nel 2017, tre delle nove carrozze rimaste erano state restituite a Trenitalia, mentre le parti rimanenti sono state rottamate. In poche parole, era stato completamente smantellato, fatta eccezione per una motrice, parcheggiata nel deposito di Ffs Historic di Erstfeld, per trasformarla in un pezzo da museo.
Un destino che a quanto pare non si realizzerà. Lo scorso 15 luglio sul sito dell'Associazione delle ferrovie storiche svizzere (Hech) è stato annunciato che «Ffs Historic ha deciso di eliminare l'automotrice Etr 470 dalla loro collezione», si legge. Si rivolge poi a eventuali interessati per il suo acquisto «Le istituzioni/club interessati devono contattare info@sbbhistoric.ch entro e non oltre il 31 luglio 2024, dopodiché il vagone sarà rottamato». Questo perché, come dichiarato a tio/20 Minuti da Ffs Historic, «l'ETR 470 non ha alcuna rilevanza storica significativa per il patrimonio storico delle Ffs. Per questo il Consiglio di fondazione ha deciso di smantellare la carrozza».
Insomma, con l'acquisizione da parte di privati o il suo smantellamento, si chiude definitivamente la storia del treno, conosciuto in tutta la Svizzera, per aver trasformato il viaggio di ogni viaggiatore in un vero e proprio girone dell’inferno.
Storia di un treno che non voleva nessuno - Realizzato in nove esemplari da Fiat Ferroviaria, l'ETR.470 è un elettrotreno ad alta velocità con assetto variabile che originariamente faceva parte della flotta Cisalpino, società partecipata pariteticamente da Ferrovie dello Stato e Ferrovie federali svizzere. Con la chiusura della società, nel 2009 Trenitalia ha acquisito cinque convogli, mentre le Ffs i restanti quattro per i quali «sono stati sostenuti ingenti spese finanziarie per garantire l'affidabilità», precisa Ffs Historic.
È del maggio del 2011, l'annuncio delle Ffs riguardo la messa fuori servizio dei treni, entro dicembre 2015. Treni che furono rottamati e venduti in pezzi di ricambio, malgrado le importanti trattive portate avanti con imprese ferroviarie dell'Europa orientale da parte delle Ffs. Trenitalia non disponeva fondi necessari per acquistarli, revisionarli e metterli in servizio.