Sebbene Harris sia la favorita, l'ex presidente ha parecchi simpatizzanti nella Confederazione. Molti di più che nel resto dell'Europa.
BERNA - Sebbene Kamala Harris sia chiaramente la preferita degli svizzeri, la percentuale di elettori nella Confederazione che voterebbero per Donald Trump è più alta che nelle nazioni europee vicine. È quanto emerge da un sondaggio di Gallup, che assegna al candidato repubblicano il 25% delle preferenze.
L'indagine, di cui inizialmente hanno riferito le testate del gruppo Tamedia, è stata condotta in 43 Paesi su 41'000 adulti. Nella serrata corsa per le imminenti presidenziali americane, in Svizzera a dominare è l'attuale vicepresidente Harris, che raccoglie il 61% delle simpatie.
Tuttavia, a spiccare di più è paradossalmente il sostegno a Trump: nel confronto con il resto dell'Europa occidentale, il 25% della Svizzera è inferiore solo al 27% del Regno Unito. Per quanto riguarda gli Stati confinanti, l'appoggio al tycoon si ferma al 13% in Germania e in Francia, al 16% in Austria e al 18% in Italia.
L'ex presidente non è particolarmente apprezzato nel nord del Vecchio Continente, come testimonia l'11% di sostenitori nei Paesi Bassi, il 7% in Finlandia e Norvegia e il misero 4% in Danimarca. Al contrario, il newyorkese è più popolare in nazioni come la Grecia (33%) e soprattutto nell'est Europa: in Serbia, Ungheria e Bulgaria la metà degli intervistati voterebbe per lui.
Gallup ha anche chiesto nel quadro del suo sondaggio se la reputazione degli Stati Uniti nel mondo migliorerebbe o peggiorerebbe con Trump. Nel complesso, solo il 19% delle persone interrogate pensa che ci sarebbero sviluppi positivi in questo senso (Svizzera: 16%), mentre il 59% si aspetta un deterioramento dell'immagine degli Usa qualora il tycoon dovesse tornare nello Studio Ovale.